Quali sono i paesi in cui regna la felicità? Quelli più ricchi? Quelli dove si lavora di più? Andiamo a vedere
C’è una frase tipica, caratteristica in cui si dice “tutto il mondo è paese”, a volte però, non sembra così. In tutte le nazioni del mondo non è detto che i cittadini che le abitano siano felici e contenti. Anche nei paesi cosiddetti ricchi, c’è chi è triste e che la felicità non sia al primo posto.
Sono stati elencati dei paesi ben precisi in cui la felicità regna sovrana e che la popolazione vive tranquilla e serena. Chi vi aspettate? Gli Usa? La Francia? L’Inghilterra? Russia o Italia? Non proprio, sono paesi che probabilmente nessuno si aspetta, forse anche per la tranquillità politica che hanno.
Tra i paesi in cui è stata registrata la maggior parte di felicità nella popolazione che ci vive, al primo posto c’è la Finlandia. Paese scandinavo, il paese delle tundre, pieno di foreste affascinanti in cui ci si perde nel verde, estati da passare al fresco ed in tranquillità. Di notte ci si perde nell’aurora boreale, il periodo perfetto è tra marzo e settembre, quando le temperature aumentano. Cos’è l’aurora boreale? È interazione di particelle di origine solare con l’atmosfera che creano una danza di luci e colori. Da visitare anche la capitale Helsinki.
Al secondo posto c’è la Danimarca, altro piccolo paese, con quasi 5 milioni di abitanti. Un regno affascinante, in cui la vita sociale è tra le migliori d’Europa. Tra benessere e relax, vale la pena di farci un giretto. Cittadine e paesi tutte raggruppate tra loro, senza grossi spazi in cui perdersi, in cui il confort è garantito.
Al terzo posto, c’è un altro paese nordico d’Europa, la piccola Islanda. Abbastanza distante dalle terre che legano tutto il Vecchio Continente. L’Islanda è l’isola dei geyser, che sono fuoriuscite d’acqua bollente dal sottosuolo che chiamano milioni di turisti. L’Islanda è anche famosa per le terme e i fiordi in cui rilassarsi.
Al quarto posto, inaspettato, c’è Israele. Paese che in passato ha avuto gravi problemi al suo interno, da qualche anno s’è rialzato e sta registrando un grande numero di visite. Paese di grande storia sia dal punto di vista religioso che culturale, vale la pena farci un salto e visitarlo.