Consiglio regionale, taglio spese per 459 mila euro

MARCHE –  Taglio di spesa, già approvato con delibere dell'Ufficio di presidenza, per un totale di 459.710 euro. 

Ad un mese e mezzo dalla sua elezione, il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, pone sul piatto della bilancia alcune iniziative che tendono a fornire una nuova fisionomia all’attività dell’Assemblea legislativa. Obiettivo dichiarato “lavorare al servizio della comunità marchigiana con determinazione e sobrietà”.

Le misure proposte e già in fase di attuazione – illustrate nel corso di una conferenza stampa a Palazzo delle Marche dallo stesso Presidente – riguardano in primo luogo un abbattimento dei costi, con tetti massimi prestabiliti, inerenti il funzionamento dell’Ufficio di Presidenza, con una riduzione delle spese postali, di quelle telefoniche e per l’acquisto dei quotidiani per un totale pari a 66.700 euro (91,37%).

Tagli anche nell’ambito del gabinetto del Presidente, per le spese di rappresentanza e la non copertura del ruolo di dirigente esterno a capo del servizio informazione e comunicazione (risparmio complessivo di 194.000 pari al 59,88%). Contrazione delle spese postali anche per i Gruppi consiliari ed i singoli consiglieri (163.011 euro pari al 75,29%). Infine, la razionalizzazione degli uffici regionali, in accordo con la Giunta, con il trasferimento della Fondazione Marche Cinema Multimedia (taglio di 36.000) a Palazzo delle Marche.

Nel complesso la manovra messa in atto prevede una diminuzione delle spese generali pari a 459.710 euro. Su altro versante, le iniziative messe in cantiere riguarderanno il superamento di alcune lacune riscontrate sul piano più squisitamente legislativo. In tal senso, una modifica dello Statuto si renderà necessaria per introdurre, in presenza di situazioni particolarmente gravi, la mozione di sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio e dei Vicepresidenti, da mettere in atto con una maggioranza altamente qualificata.

Altra variazione prevista, la reintroduzione dei Consiglieri segretari nello stesso Ufficio di Presidenza per garantire una maggiore rappresentanza delle forze politiche di opposizione, senza costi aggiuntivi per l’amministrazione. “A settembre – ha sottolineato Mastrovincenzo – avremo molto lavoro da fare e sono al vaglio anche altre importanti novità. I nostri Consigli dovranno essere al massimo operativi ed efficaci e tutta la struttura dovrà mantenere un livello alto di elaborazione e proposta per raggiungere nuovi obiettivi e futuri traguardi”.

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