A Futura arriva il decalogo di Zygmunt Bauman

CIVITANOVA – Dalla A di azione, passando per scelta, informazione, lavoro e collaborazione.

Sono alcune delle parole che lo studioso di fama mondiale, Zygmunt Bauman, per la prima volta nelle Marche, ha scelto per la sua lectio sul futuro domani (venerdì 1 agosto) a Civitanova Alta. Intellettuale polacco, trapiantato in Inghilterra, Bauman con le sue teorie sulla modernità liquida è stato in grado di prevedere con anticipo e lungimiranza alcune delle dinamiche sociali a cui assistiamo ancora oggi. In piazza della Libertà, spiega cosa ci attende in questi anni, tra paure e declino, ipotizzando una via di uscita. Dopo Derrick De Kerkhove e il suo punto di vista del futuro osservato attraverso la lente distorta della rete e della condivisione, e Marc Augè, è Bauman a chiudere la serie dei pensatori internazionali del Festival che si avvia a vivere il suo ultimo week end con decine di appuntamenti. Il pomeriggio è caratterizzato da un focus sull'architettura: si comincia alle 17.30 con “Makers and the city, le smart city e la cultura della sostenibilità” con Isabella Goldmann, architetto esperto di edilizia sostenibile e Serena Vicari, responsabile dell'area sociologia urbana di laboratorio Expo2015. L’incontro è realizzato in collaborazione con Bocconi Alumni Association di Ascoli Fermo e Macerata. Per la sezione “Radici” alle 18.30 al chiostro di Sant'Agostino, Salvatore Giannella, presentato dal direttore artistico Gino Troli, mostra come progettare il futuro e conservare il passato. Il giornalista e scrittore è stato direttore de L'Europeo, Genius e Airone. Alle 19, al cortile dell'ex Liceo, Simone Lenzi, frontman dei Virginiana Miller, presenta il libro “Mali minori”. Futura ospita una figura eclettica come quella di Lenzi: nasce come autore di canzoni per il suo gruppo, poi si dedica alla scrittura, diventa romanziere. Il suo primo libro viene notato da Paolo Virzì, che ne trae il soggetto per “Tutti i santi giorni”: Lenzi diventa co-sceneggiatore e i Virginiana Miller vincono il David di Donatello come miglior canzone originale. Il frontman e la sua band tornano protagonisti alle 23, al teatro Annibal Caro, per il concerto live dopo la lectio di Zygmunt Bauman alle 21. La seconda serata del Festival prosegue con una delle firme più autorevoli del giornalismo italiano: Gian Antonio Stella, editorialista di punta del Corriere della Sera, autore di libri feroci come “La Casta, l'Orda e Schei”. Al Festival interviene su “Vinceremo domani la guerra alla burocrazia?”. La giornata è arricchita dai laboratori di fisica e chimica per grandi e piccoli (alle 18 e alle 21.30) nel cortile dell’ex Liceo, gli spacca numeri alle 21, e il Caffè scientifico alle 22, a cura della Festa di Scienza e Filosofia di Foligno. Alle 23.30, nel giardino della Pinacoteca, con l’associazione Alpha Gemini si va alla scoperta delle stelle.

Le primarie dei lettori forti Chi vorreste invitare ai festival culturali? Con Futura l'ospite lo decidi tu. Se siete stanchi delle solite “facce da festival” da quest'anno un modo per scegliere c'è. Con le primarie dei lettori forti, un'idea nata da Filippo La Porta, intellettuale e curatore di una delle rassegne di Futura Festival, che ha progettato per le Marche questo esperimento pilota. L'idea è presto detta: organizzare delle primarie dei lettori forti, coloro cioè che dichiarano di leggere almeno 12 libri l'anno, il 6,3% della popolazione, l’equivalente degli elettori delle primarie PD. A loro viene richiesto di fornire indicazione sugli ospiti che si vorrebbero ascoltare nei Festival di riferimento, con la speranza che qualche premio letterario importante come lo Strega o il Campiello non rimanga indifferente. E i civitanovesi sono chiamati ad essere il termometro di questa iniziativa. Gli autori e intellettuali che verranno indicati saranno invitati come ospiti nell'edizione 2015 di Futura. Per votare è necessario mostrare un documento e poi indicare su apposita scheda tre autori, tra italiani e stranieri che si vorrebbero invitare all'edizione 2015. Inoltre il lettore-elettore è tenuto a citare di ogni autore un'opera specifica e ad aggiungere un proprio aggettivo di valutazione. Possono votare coloro che dichiarano di leggere almeno 12 libri l'anno. Si può esprimere le proprie preferenze nella libreria ufficiale del Festival presso il Chiostro di Sant'Agostino, fino al 3 agosto, o presso le librerie partner: Ranieri e Mondadori di Civitanova, La Bibliofila di San Benedetto del Tronto e Canonici di Ancona. I risultati saranno divulgati l'ultimo giorno del Festival e pubblicati sul sito www.futurafestival.it.

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