GUALDO – Dal 26 luglio al 23 agosto 2015, una serie di eventi espositivi promossi dal Comune e dalla Pro Loco di Gualdo in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata, saranno centrati sull’interpretazione del paesaggio, del borgo e del territorio nel suo insieme.
La manifestazione sarà strutturata in tre sezioni: la realizzazione di una installazione nell’antica Torre dell’Orologio di Giovanni Scagnoli, scultore di Sarnano e docente di Anatomia artistica, Disegno, Morfologia della forma, Scuola libera del nudo presso l’Accademia di Macerata; una mostra nella Torre del Cassero degli elaborati degli studenti; uno spazio multimediale di documentazione video del territorio e dei suoi abitanti.
Nella Dimora del tempo, Scagnoli realizzerà una operazione site specific, proponendo una riflessione sul tempo a partire dalle tematiche di fondo del suo lavoro – il ciclo vitale e il rinnovamento della vita – attraverso l’utilizzo di forme e materiali dalla valenza simbolica e archetipica che richiamano costantemente alle polarità dell’esistenza: luce-buio, terra-cielo, bene-male, morte-vita. Una rigenerazione attraverso l’intervento artistico che investe di senso e di significato la materialità degli elementi, producendo l’apparire di “qualcosa d’altro”.
Tra anima, corpo e passione: le terre della Sibilla è il titolo della mostra con le opere degli studenti che presenteranno la ricerca sul corpo umano e sulla realtà. Lo studio anatomico, sia esso corpo umano, corpo degli oggetti, della natura, del paesaggio, lungi dal rappresentare un mero esercizio accademico, in quanto visione strutturale dello spazio verificabile dall’uomo e nell’uomo, consente di indagare la forma nella sua costituzione e disposizione, nei suoi aspetti di superficie e di struttura, nelle relazioni di sistema, nelle cause che hanno portato all’attuale conformazione. Si tratta di un “saper vedere” ciò che è celato alla vista per rappresentare con gli occhi della mente.
Paesaggi, la sezione video, proporrà una serie di testimonianze di raccordo tra la documentazione degli eventi artistici e il territorio, le sue caratteristiche, le memorie, con lo scopo di realizzare un prodotto utilizzabile anche ai fini divulgativi e promozionali. Anche attraverso l’arte e la creatività contemporanea si può generare una più profonda comprensione dell’ambiente, riconoscere le coordinate attorno alle quali si è formata ed espressa nel passato l’arte e può continuare a formarsi ed esprimersi nel presente; significa provocare i sensi e l’immaginazione nei confronti dello spazio ambientale che si trasforma in un catalogo di suggestioni e spunti da cui l’arte attinge; mettere “in cornice” e dare risalto al territorio attraverso la dimensione espositiva quale momento di “festa” e di condivisione collettiva.