SAN SEVERINO MARCHE – Si è spenta dopo una lunga malattia la professoressa Liana Lippi.
Grande esperta d’arte e storica collaboratrice di Vittorio Sgarbi, la prof.ssa Lippi, 72 anni ha ricorperto l'incarico di Soprintendente ai Beni Architettonici delle Marche dal 2002 al 2005 e negli ultimi anni ricopriva il ruolo di presidente della Fondazione Sgarbi-Cavallini, oltre ad essere stata nominata dal Ministero ai Beni e alle Attività Culturali componente del consiglio di amministrazione della Galleria nazionale delle Marche presso il Palazzo Ducale di Urbino.
La sua scomparsa ha destato profondo cordoglio a San Severino Marche. Il sindaco, Rosa Piermattei, la ricorda come “una persona straordinaria che univa competenza e passione e che ha sempre dimostrato un profondo attaccamento per il territorio teso a valorizzare gli aspetti culturali ma anche a favorire, e promuovere, restauri che lasciassero ai posteri il segno della civiltà passata. Ne sono esempio le tante mostre realizzate a San Severino Marche da quella sui fratelli Salimbeni, a quelle su Lorenzo d’Alessandro e Bernardino di Mariotto. Mostre che hanno contribuito a far conoscere pittori di San Severino prima relegati a una élite di studiosi e, soprattutto, hanno consentito di restaurare affreschi ancora presenti nelle chiese settempedane. A queste si aggiungono le importanti mostre sul Barocco e su Filippo Bigioli. Avevo conosciuto la professoressa Lippi solo di recente ma ne avevo apprezzato immediatamente le qualità e, in particolare, il suo essere una persona di immediata comunicatività. Straordinario il suo rapporto con Vittorio Sgarbi e quello che, insieme al noto critico d’arte, ha fatto per la città”.
Anche il presidente della Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative, Stefano Papetti, unitamente al consiglio direttivo, all'assemblea dei soci e a tutti i membri della giuria del Premio Salimbeni, si è unito per ricordare in queste ore “l'impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico regionale da parte della professoressa Liana Lippi”.
Nel 2013 era stata insignita della cittadinanza onoraria di Osimo, proprio in virtù del suo grande impegno in favore della città. “Una grave perdita per il mondo della cultura – ha detto il sindaco Simone Pugnaloni – è stato un onore avere avuto con noi la prof.ssa Liana Lippi. Le dobbiamo molto per la dedizione e l’altissima professionalità dimostrata nella cura dei dettagli durante l’allestimento delle due mostre di Sgarbi a Palazzo Campana”. Ad Osimo ha curato sia l’organizzazione dell’attuale mostra “Lotto, Artemisia, Guercino – Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” che della precedente “Da Rubens a Maratta”.
i funerali i terranno domani pomeriggio alle 14.30 a San Severino Marche.