Vediamo come risolvere un fastidioso problema, che può creare fastidi per noi e per chi viene nella nostra casa
La doccia, dopo una dura giornata di lavoro, di stanchezza, intere ore passate fuori casa, non è altro che un toccasana per il nostro corpo e perché no, per la nostra mente. Un bel momento di relax. Ma tante volte, anche facendo la doccia, possono incorrere dei problemini, che possono risultare alquanto fastidiosi da sistemare.
Il soffione della doccia, infatti è la parte del tubo, in cui fuoriesce l’acqua, e siamo a noi a poter decidere con una piccola manovella il getto che preferiamo. Da quello bello forte, a quello un po’ più lento che si sparge su tutto il nostro corpo. Ma, se c’è il calcare, il soffione non funziona come desideriamo.
Innanzitutto, il calcare, tende a formarsi, se dopo aver usato una doccia, non tendiamo ad asciugare e pulire precisamente il soffione. Infatti, i residui d’acque e gocce, tendono a formare quel colorito che poi accumula massa che non fa funzionare più come desideriamo i nostri lavandini, che siano del bagno o anche della cucina.
Si parla di calcare, anche quando, c’è traccia di acqua cosiddetta “dura” che circola nei tubi, formando poi dei depositi duri da rimuovere. Sono tanti i prodotti, presenti nei supermercati o che usano proprio gli addetti o gli idraulici a risolvere il problema. Ma tante volte, è difficile venirne a capo. Quindi, perché non affidarsi, ad un metodo più “rurale” e casalingo?
Avete a disposizione dell’aceto bianco? Bene. Bisogna prendere il soffione della doccia, ed metterlo in una soluzione insieme a dell’acqua calda, in modo che il mix possa funzionare nel migliore dei modi.
Tenerlo, per circa un’ora inserito in un sacchetto di plastica, così le proprietà dell’aceto, potranno sciogliere in maniera definitiva il calcare formatosi all’interno del soffione della doccia. Il risultato, alla fine, dovrebbe dare il risultato sperato.
È Importante, ricordare inoltre di effettuare questa pulizia, ogni 3-4 settimane, e non far passare tanto tempo, per poi rischiare un’altra volta il malfunzionamento del soffione della doccia.