L’allenatore Giovanni Pagliari, ex giocatore della Maceratese e del Perugia dalla fine degli anni ’70 agli inizi degli anni ’90 e poi guida di diverse panchine, l’ultima delle quali quella dell’Aquila, riceverà il “Premio Giovanni Compagnucci”, ideato dal settempedano Gabriele Cipolletta.
L’ambito riconoscimento verrà consegnato all’ex calciatore, nato a Tolentino nel 1961, domenica prossima (12 ottobre) nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà, a partire dalle ore 10,30, nella sala del Consiglio del Municipio di San Severino Marche alla presenza del sindaco, Cesare Martini, e dall’assessore comunale allo Sport, Gianpiero Pelagalli. L’evento, promosso dall’associazione Attività Produttive con la collaborazione del Comune, è aperto a tutti.
Come il fratello maggiore Dino, Giovanni Pagliari è cresciuto nelle giovanili della Maceratese per poi passare in prima squadra e vestire la maglia di titolare in serie D e sfiorare, nella stagione 1980-1981, la promozione in C1. Nel 1982 è passato al Perugia dove ha giocato con regolarità, in serie B, fino al 1984. L’anno seguente viene spedito in prestito al Monza per poi ritornare al Perugia nel 1985-1986, dove retrocede in serie C. Viene girato di nuovo in prestito a una squadra di serie B, l’Arezzo, per poi tornare a Perugia nelle due annate successive che lo vedono giocare prima in serie C2 poi in serie C1. Chiude la carriera da calciatore con cinque stagioni tra C2 e C1 al Chieti, società con cui, nel 1991, ha conquistato la promozione in serie C1.
Anche la sua carriera d’allenatore è cominciata con la Maceratese, poi è passato in serie C2 al Trapani, al Pesaro (serie C2), alla Carrarese, al Frosinone. Successivamente, col Foligno, vince il campionato e ritorna serie C1 dopo oltre un ventennio. Pagliari rimane però poco dopo senza squadra e, solo nel novembre del 2007, riceve la chiamata dal Monza ma dopo una serie di sconfitte viene esonerato in diretta tv dal presidente Begnini. Il giorno successivo la dirigenza brianzola annuncia di aver cambiato idea e che Pagliari sarebbe rimasto al proprio posto. Ad agosto 2008 è assunto dal Perugia (serie C1), sua ex-squadra da giocatore, dove rimane fino al novembre 2009. Due anni dopo è chiamato nuovamente alla guida del Foligno che conquista la salvezza dopo i playout con la Ternana. L’anno scorso è stato chiamato a sostituire l'esonerato Maurizio Ianni alla guida dell'Aquila, in Lega Pro Seconda Divisione.