Cosa sappiamo delle condizioni di Alex Zanardi, ex Pilota di Formula 1 e di kart. Dopo l’incidente del 2020, cosa sappiamo?
Quando un uomo vuol vivere, nonostante i suoi problemi, incidenti, che gli capitano durante la vita, non molla mai. Un grane uomo si riconosce anche dalla volontà, dal non mollare mai e trasmettere anche attraverso la forza degli occhi di non arrendersi e cercare di vincere sempre, anche le gare della vita.
Oltre a Schumacher, grande campione di Formula 1, di cui, si sa davvero poco delle sue condizioni anche per lecita volontà e privacy imposta dalla famiglia, un altro uomo è il bolognese Alex Zanardi. Come sta?
Come sta Alex Zanardi?
Come tutti ricordiamo Alex Zanardi, campione oltre di Formula 1, ma anche di kart, ebbe un grave incidente nel 2022, scontrandosi in Toscana, precisamente in provincia di Siena scontra sulla statale di San Quirico, contro un camion, che veniva dalla posizione opposta. Zanardi, gareggiava con un handbike che era diventato il suo sport preferito.
Zanardi, ebbe già un incidente nel 2001 in Germania sulla pista di Lausitzring. L’impatto fui talmente grave e devastante, che Alex dovete subire l’amputazione di entrambe le gambe. Ma Alex, non ha mai mollato, la sua voglia di vivere era superiore. Sempre il sorriso stampato in faccia, per dare un esempio anche agli altri. A 13 anni, subì il grave lutto di aver perso la sorella maggiore, e forse questo episodio l’ha rinforzato ancor di più, dopo l’iniziale shock.
Alex, prima di partecipare alle gare di Formula 1, aveva già una forte propensione verso i kart, un talento innato. Infatti nel biennio 1985-1987 vinse il Campionato Italiano e quello Europeo con la 135cc.
Invece tra il 1991 ed il 1999, ha partecipato a Mondiali di Formula 1 gareggiando per case automobilistiche di livello come la Jordan, la Minardi, la Lotus e la Williams. In 44 gare, vinse due titoli.
Poi l’incidente, che gli cambiò la vita. Ma seppe rialzarsi e iniziò a fare handbike. In questo momento, il grande Alex, continua il suo processo di riabilitazione, dopo danni facciali e corporei, per rimetterlo in sesto e far rivedere ancora il suo volto pieno di entusiasmo come speranza di vivere ed andare sempre avanti oltre i problemi della vita.