Questa mattina ad Alife, in provincia di Caserta, un uomo di 75 anni è stato colto da un malore all’interno di un bar: inutile la corsa in ospedale, dove il 75enne è deceduto.
Un vero e proprio dramma quello consumatosi questa mattina all’interno di un bar di Alife, in provincia di Caserta. Un uomo di 75 anni, mentre si trovava nel locale, si è sentito male ed è crollato al suolo sotto gli occhi dei titolari e degli altri clienti che hanno lanciato l’allarme.
Immediato l’intervento di un’ambulanza con a bordo l’equipe medica del 118. I sanitari, dopo le prime cure, hanno trasportato il 75enne in ospedale, dove, purtroppo, non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita. Qualche ora dopo il ricovero, è deceduto.
Alife, colto da un infarto all’interno di un bar: pensionato 75enne muore in ospedale
Vincenzo Deiana, pensionato 75enne residente ad Alife, piccolo centro della provincia di Caserta, è morto nelle scorse ore in ospedale, dove era stato trasportato in seguito ad un malore.
Il 75enne, secondo quanto riportano alcune fonti locali e la redazione de L’Occhio di Caserta, si era recato in un bar. Qui, però, ha accusato un malore e si è accasciato al suolo privo di sensi. I presenti hanno subito chiamato il numero unico per le emergenze.
La centrale operativa ha inviato sul posto un equipaggio del 118. I soccorritori hanno avviato tutte le manovre di rianimazione e successivamente caricato Deiana sull’ambulanza per trasportarlo d’urgenza presso l’ospedale di Piedimonte Matese. I medici, considerate le gravissime condizioni del paziente, hanno disposto il trasferimento presso il nosocomio di Caserta, dove è stato fatto di tutto per tenerlo in vita. Ogni sforzo, però, non è servito a nulla: poco dopo l’arrivo il cuore del pensionato ha smesso battere per sempre. A stroncarlo sarebbe stato un infarto.
Per gli accertamenti del caso sono arrivati presso il bar, dove si è consumata la tragedia, anche gli agenti della Polizia Municipale. Deiana, originario della Sardegna, era molto conosciuto in paese: per molti anni, scrivono i colleghi de L’Occhio di Caserta, aveva lavorato come camionista prima della pensione.