È spesso una domanda che tanti si pongono: “ma quanto si rischia con l’eliminazione” dei carboidrati? Risponde un’esperta
L’estate è il tipico periodo dell’anno, in cui tutti vogliono apparire sempre in forma, con fisico e forme invidiabili del proprio corpo. Quindi, oltre che ad iscriversi a tanti corsi di palestra, piscina, pilates e chi ne ha più ne metta, tanti soggetti tendono a effettuare diete autonome senza chiedere consigli o spiegazioni ad esperti.
Come ad esempio all’eliminazione dei carboidrati. Ma prima di passare ai fatti, è opportuno fare una dieta o un programma di nutrizionisti, per cercare di dimagrire. I carboidrati, sono la fonte di energia essenziale per il nostro corpo
Cominciamo a sottolineare che i carboidrati, sono la fonte essenziale di energia per il sistema immunitario e per il corpo di un essere umano. Senza carboidrati, i nostri muscoli, mente e cervello non avrebbero la forza di cui hanno bisogno. Quindi per dimagrire, si ha sempre un determinato bisogno di carboidrati.
Come sostiene la dietologa Arianna Rossoni “siamo tutti diversi, ognuno ha un organismo diverso dall’altro, c’è chi ha bisogno di una maggior quantità di carboidrati e chi meno. Quindi, non seguiamo i consigli degli amici, ma affidiamoci ai medici esperti”.
Per quanto riguarda il processo di dimagrimento, la dietologa spiega cos’è la dieta chetogenica: “è un tipo di dieta, che deve condurre il nostro corpo in chetosi. Si dovranno assumere minimo 30 grammi al dì, di carboidrati e nei primi giorni il nostro corpo, avvertirà debolezze o sintomi come mal di testa. Passato questo periodo iniziale, si comincerà a star meglio“.
Ci sono vari diversi tipi di carboidrati. Esistono quelli complessi e quelli semplici. E si spiegano così: i complessi, sono quelli contenuti in alimenti tipo i legumi, patate che richiedono un tempo più lungo da digerire.
Quelli semplici invece, sono quelli della frutta, miele o zuccheri. Per tentare di dimagrire, bisogna eliminare in primis i dolci, gli zuccheri, e pane. Meglio i prodotti integrali, che aiutano il sangue a circolare nel nostro corpo.
Importante però, non eliminare la pasta, o almeno compensare con il riso, che fa bene anche al sistema digestivo.