ATTUALITA' – Si parla molto dei fridays for future e delle battaglie della giovanissima attivista svedese Greta Thunberg, disgusta il fatto che nell'oceano Pacifico esista una sorta di nuovo continente fatto di frammenti di plastica.
La plastica potrebbe essere un materiale smart, basterebbe riciclarlo ed evitare sprechi e inquinamento, ma spesso si eccede con il suo utilizzo, ad esempio con prodotti monouso che ora si pensa da più parti di mettere al bando. Quella ambientale è un'emergenza globale. Un tema sul quale, per fortuna, c'è una crescente sensibilizzazione, sia da parte dei più giovani, che per quel che riguarda politica e imprenditoria. La plastica non è però l'unico nemico dell'ambiente. L'uomo è purtroppo molto creativo quando si tratta di far danni al pianeta.
Sul fondo del lago d’Iseo è stata scoperta una vera e propria montagna sommersa di pneumatici e negli ultimi giorni una scoperta simile è stata fatta nei fondali del Lago di Garda, proprio nel Comune di Gardone Riviera, noto per essere l’unica Bandiera blu della zona. Varie associazioni si sono già mobilitate per rimuovere le gomme, supportate dall’intervento dai «Deep explorers» di Toscolano Maderno. I sommozzatori hanno già individuato un cumulo di gomme che si trova nei pressi della Torre San Marco. Si tratterebbe di pneumatici rimasti nell’acqua per venti o addirittura trent’anni. Ora tutto il materiale recuperato verrà smaltito in modo corretto, ma senza dubbio un grande danno all’ambiente è già stato fatto e non sarà facile risanarlo.
Il mercato delle gomme per auto è molto vitale, sempre più persone comprano le gomme online, sono attente nella scelta dello pneumatico più adatto e molto interessate alla possibilità di risparmiare. Purtroppo però non riservano la stessa attenzione alla gestione della gomma, una volta che è arrivata alla fine del suo ciclo di vita. Ancora troppe persone si disfano delle gomme semplicemente gettandole in qualche discarica improvvisata o magari in un lago, un fiume o nel mare. Un comportamento incivile, per non dire criminale.
Da Novembre 2011 lo smaltimento degli pneumatici si paga anticipatamente, contestualmente al loro acquisto, quindi non c'è nessun motivo per liberarsi delle vecchie gomme, semplicemente abbandonandole nell'ambiente, eppure purtroppo non tutte le gomme che si possono trovare in fondo ai laghi o al mare sono lì da decine d'anni, ci sono anche gomme recenti, che testimoniano come ancora oggi questo malcostume non sia assolutamente stato superato.
Le gomme possono essere rigenerate e riutilizzate, se non sono più recuperabili vanno smaltite esclusivamente da operatori specializzati, come gommisti e punti di ritiro, visto che si tratta di rifiuti speciali, che se abbandonati nell'ambiente sono altamente inquinanti. Un'altra possibile soluzione è quella di dare una seconda vita alle gomme, usandole in modo creativo, come sempre più persone fanno, ad esempio trasformandole in oggetti d'arte o elementi d'arredo, per la casa o il giardino.