Se ti sei mai chiesto come mai ti addormenti più facilmente in divano che a letto la risposta è molto semplice, ma assurda!
Che sia dopo pranzo o dopo cena, il potere del divano è inconfondibile. Quando si è stanchi dopo una lunga giornata di lavoro, soprattutto, basta coricarsi un attimo per avere il desiderio di non ritirarsi su. Un fenomeno comune, che sembra inspiegabile, ma che trova una sua logica all’interno della biologia del corpo umano.
Una serie di fattori che si intersecano e coincidono proprio nel momento in cui ci si corica in divano, scatenano questa “magnetica” forza che rende difficile poi andare a letto. Quello che ci si domanda è come può essere più facile addormentarsi in divano piuttosto che a letto.
È più facile addormentarsi in divano che a letto: il motivo incredibile
Il principale motivo risiede nelle “pressione del sonno“, una sorta di misuratore del sonno che calcola il tempo trascorso svegli e quello addormentati. Sostanzialmente, più si è stati svegli, maggiore è la pressione del sonno. Questo fattore è è regolato dalla molecola adenosina, la quale si accumula nel cervello durante la veglia e diminuisce nel sonno, meccanismo che contribuisce a far sentire più riposati.
Perciò, nel momento in cui ci si concede un pisolino sul divano, il cervello ha già accumulato abbastanza adenosina e pressione del sonno da far addormentare in un batter d’occhio. Tuttavia, quando ci si sposta per andare a letto, l’organismo si sente parzialmente carico e per questo è maggiormente difficile riaddormentarsi. In aggiunta, anche cambiare ambiente può influenzare sull’andamento del sonno, soprattutto se si tengono abitudini non salutari come guardare lo smartphone a letto.
Un altro fattore è l’orologio del corpo o il ritmo circadiano. Questo ritmo dice al corpo di essere svegli durante il giorno e di dormire durante la notte. Molto può influire sul sonno, l’ambiente circostante, l’aver appena consumato un pasto, le luci soffuse e la comodità del divano. È più che normale che alla sera ci si senta più stanchi, questo fattore abbinato all’adenosina, alla pressione del sonno, al ritmo circadiano e all’ambiente circostante, rendono l’ambiente perfetto e accogliente per un bel pisolino.