ATTUALITA' – Il conto alla rovescia per l’inizio della scuola è iniziato e i ragazzi sono pronti a tornare sui banchi.
I primi a entrare in classe saranno i ragazzi di Bolzano il 5 settembre del 2018, mentre gli ultimi saranno i compagni dell’Emilia Romagna che si godranno le vacanze sino al 17 settembre.
Ma come si sono orientate le scelte scolastiche per l’anno che sta iniziando?
Secondo quanto suggerito dal MIUR ben il 55,3%, quindi più della metà, hanno scelto ancora una volta il liceo come istruzione secondaria di secondo grado. La maggioranza si conferma, insomma, come l’anno scorso anche se il numero dei neo-iscritti è superiore. Fra i due generi la scuola vede una maggioranza di ragazze iscritte.
Subito in coda c’è l’Istituto tecnico con un 30,7%, aumentando anch’esso il numero di iscritti e a seguire le scuole professionali che, come si può immaginare, ha invece avuto un calo. A scegliere quest’ultima tipologia, infatti, è stato solo il 15,1%. Le procedure, chiuse a febbraio, sono state perlopiù online e questo ha garantito una più agile gestione delle domande: per la prima volta, infatti, gli istituti sono pronti con anticipo rispetto all’inizio delle lezioni.
La regione con più iscritti al liceo è il Lazio con il 68,1% dei totali, mentre l’ultima è il Veneto. Qui i più gettonati sono gli istituti tecnici, con una percentuale superiore rispetto alle altre regioni italiane. Il maggior successo per le professionali è stato in Basilicata ed Emilia Romagna, quasi alla pari come percentuale di numero di iscritti.
I licei? Un successo
Il riconfermato successo dei licei è dovuto in parte anche all’introduzione di nuovi indirizzi specialistici applicati in particolare allo scientifico, fra cui le sezioni delle Scienze Applicate e dello sport. L’offerta, insomma, si è andata variegando nel corso degli ultimi anni e per questo il successo dello scientifico, con un 25,6%, non stupisce affatto. Quelli del classico sono ancora solo il 6,7%, ma si tratta comunque di una percentuale maggiore rispetto all’anno scorso.
Aumentano anche gli iscritti al Liceo linguistico con un buon 9,3%. Perdono iscritti, invece, il Liceo artistico con un 4,1% e il Liceo europeo internazionale con un 0,5%. Un successo invece per il Liceo delle Scienze umane con un 8,2%, quindi un +0,3% rispetto all’anno scorso. Costante il numero di iscritti al Liceo musicale e coreutico, che si attesta ancora sotto al 1%. Per il prossimo anno sono aumentati anche gli iscritti alla scuola online, sempre con prevalenza per i licei scientifici e per le nuove sezioni, ormai affermate anche in questo tipo di scuole.
Professionali e istituti tecnici
Numerosi cambiamenti ci sono stati nelle scuole professionali in cui sono stati introdotti nuovi indirizzi e in cui si è puntato molto sui laboratori. Nelle varie regioni questo genere di scuole sono state adattate sotto molti aspetti alle esigenze del territorio per preparare i ragazzi al meglio per l’ingresso al mondo del lavoro. Minore spazio è stato dato alla sovrapposizione delle professionali a indirizzi tecnici.
Come detto gli istituti tecnici hanno un terzo degli iscritti, con prevalenza maschile. In particolare vince il settore tecnologico con un 19,3% delle scelte, in salita rispetto all’anno scorso. In coda gli istituti del settore economico con l’11,4% (+0,2% rispetto al 2017).