CIVITANOVA – Confartigianato ha incontrato il sindaco di Civitanova per consegnargli la proposta per il nuovo regolamento comunale che andrà a disciplinare l’assetto degli orari e delle giornate di apertura e chiusura delle attività di acconciatore ed estetista.
Presenti all’incontro avvenuto presso il comune di Civitanova Marche, oltre al Sindaco Fabrizio Ciarapica, sono stati l’assessore alle Attività Produttive Pierpaolo Borroni, mentre per Confartigianato erano presenti Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Provinciale Benessere, e Giuseppe Emiliozzi, imprenditore e Presidente del Direttivo Territoriale di Civitanova Marche.
Il documento consegnato è stato elaborato nel corso di un recente incontro con gli operatori dei settori coinvolti, promosso da Confartigianato, ed ora il Comune, attraverso l’ Assessorato Attività produttive, si è dichiarato parte attiva nell’accogliere le proposte degli imprenditori interessati, mettendosi da subito al lavoro per predisporre un regolamento consono alle esigenze delle categorie e nel rispetto della libera iniziativa e della concorrenza. “La nostra proposta – spiega Daniele Zucchini – Presidente Provinciale Acconciatori Confartigianato – non prevede una totale liberalizzazione ma una maggiore elasticità. Gli operatori hanno infatti scelto l’obbligo di chiusura domenicale e di alcune giornate festive che essi ritengono da rispettare in maniera tassativa. In deroga all’obbligo di chiusura totale di cui sopra, essi hanno poi optato, in maniera da garantire una certa elasticità, l’apertura facoltativa degli esercizi nel periodo tra il 18 ed il 31 dicembre nonché per un massimo di n° 5 domeniche annuali a scelta dell’operatore, previa comunicazione al Comune”.
“Confartigianato – aggiunge Eleonora D’Angelantonio – è a disposizione degli imprenditori dei settori interessati per ogni delucidazione in merito al documento di proposta, per avere il regolamento che verrà emanato prossimamente, e per ogni ulteriore informazione. Siamo lieti – aggiunge infine – che il sindaco Ciarapica, nel corso del nostro incontro, si sia mostrato disponibile ad accogliere le richieste degli operatori, ed a mettersi al lavoro insieme ai propri collaboratori per adeguare il regolamento alle normative nazionali e comunitarie, che evidenziano la necessità di assicurare agli operatori la libertà di iniziativa e di attività economica, sempre nell’interesse della collettività”.