Assegno Unico in arrivo gli aumenti di luglio ecco come funziona, tutte le cifre e l’adeguamento degli importi.
Dal prossimo mese l’assegno unico pensato per le famiglie con i figli sarà maggiorato, ci saranno vari aumenti e scatteranno grazie ad una rivalutazione a causa dell’inflazione.
Secondo quanto previsto dalla legge di bilancio a partire dal 1 luglio ci sarà una variazione dell’indice dei prezzi al consumo per tutte le famiglie di operai e impiegati. Sarà calcolata secondo l’Istat e avrà valenza fino al 30 giugno 2024.
L’assegno unico dovrà essere accreditato all’incirca tra il 20 e il 30 luglio in questo periodo saranno già calcolati gli importi maggiorati inoltre saranno già state valutate ed eventualmente accolte le nuove richieste per ottenere il contributo.
Assegno Unico ecco cosa accadrà dal 1 luglio tutti i dettagli
Come ogni altro anno l’Inps ricalcolerà i livelli di reddito familiare ciò sarà fatto in base ad una perequazione dell’8,1%, si era già parlato infatti di un maxi conguaglio pensato per l’assegno unico.
Sul sito dell’Istituto di previdenza sono già stati pubblicati i nuovi livelli di reddito rivalutati secondo l’inflazione oltre che gli assegni corrispondenti. Ad essere pubblicate inoltre sono state anche le somme dei relativi assegni a seconda dei vari nuclei familiari. A ricevere l’assegno unico saranno anche quei nuclei che non hanno figli. Secondo le norme attualmente in vigore riguardo l’assegno unico ci sarà una maggiorazione di circa 30 € per ogni figlio per tutti i nuclei familiari con un ISEE pari o inferiore a 15.000 € il quale sarà scalato progressivamente via via che salirà il livello di ISEE.
L’importo del sussidio pensato per le famiglie è stato già aumentato del 50% dopo l’ultima legge di bilancio. Questo aumento è pensato per quei nuclei in cui ci sono almeno tre figli a patto che il reddito sia inferiore a 40.000 €. Per quanto riguarda le famiglie in cui vi è un figlio disabile senza limiti di età potranno ricevere fino a 190 € a patto che il reddito non superi i 16.215 €, il tetto massimo dell’assegno è salito e l’importo è arrivato fino a 190 €.
Quel che è emerso dai dati dell’osservatorio dell’Inps è che dopo un anno dall’istituzione dell’assegno unico tra marzo 2022 e febbraio 2023 sono stati impiegati oltre 15 miliardi di euro, a ricevere il sussidio sono stati circa 5 milioni di italiani.