Assegno unico e universale, cosa cambia da ottobre 2023, tutte le tabelle ufficiali dell’Inps e le nuove soglie Isee.
Da ottobre ci saranno molti nuovi cambiamenti riguardo l’assegno unico e riguarderanno praticamente tutti i beneficiari. Le tabelle dell’Inps sono già state pubblicate ed è possibile già verificare i diversi aumenti degli importi.
Gli aumenti sono direttamente collegati all’inflazione, tuttavia non sarebbe l’unica novità infatti a cambiare non saranno solo le cifre ma anche le soglie Isee. L’aumento non sarà l’unica novità, ce ne saranno infatti molte altre. A cambiare saranno anche altri parametri come ad esempio alcuni requisiti.
L’assegno unico è una misura messa a disposizione dallo stato per le famiglie che hanno un figlio a carico infatti questo è uno dei requisiti fondamentali per poterlo richiedere e successivamente ottenere.
Assegno unico, tutte le novità
L’aumento sarà legato all’inflazione e sarà calcolato sull’anno 2022, la percentuale di riferimento sarà circa dell’8,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Attualmente l’importo base è di circa 170 € al mese, l’aiuto si rivolge alle famiglie che hanno un reddito non superiore a 15.000 €.
Nel caso in cui si dovesse dichiarare di più l’importo diminuisce dello 0,5% ogni aumento di 100 € dal valore base. L’importo minimo che si può ottenere con l’assegno unico è di 50 € per ogni figlio minorenne. Con l’aumento correlato all’inflazione si potranno arrivare a percepire fino a 190 € al mese e a poter giovare del sussidio saranno i nuclei familiari che dichiareranno di avere un Isee fino a 43.000 € circa, in questo caso il reddito base sarà di circa 54 € per figlio.
A confermare tutto ciò ci sarebbero proprio le tabelle aggiornate dell’Inps le quali riportano le nuove fasce di reddito, si ricorda inoltre che l’isee sarà calcolato in base alla situazione dei due anni precedenti, sarà dunque improbabile che aumenti di pari passo all’inflazione del 2022. Chiaramente per poter percepire l’addebito ad ottobre la domanda sarà dovuta essere già effettuata da parecchio, infatti non sarà possibile presentare domanda all’ultimo.
A ricevere l’assegno unico è una bella fetta degli italiani e la misura in questo caso è pensata principalmente per i ragazzi e per garantire loro i soldi di cui possono aver bisogno.