VOLLEY – Tutti al servizio del gruppo per spingere il Volley Potentino nella storia.
Nessuna primadonna, ma tanti giocatori di classe nella B-Chem formato Playoff. Se Potenza Picena ha fatto così tanta strada il merito è di un ottimo gioco corale, della capacità di adattarsi e di fare sinergia, come nel caso dei giovani talenti Federico Bonami e Bernardo Calistri.
Due liberi abili ad alternarsi ripetutamente secondo i dettami di coach Gianluca Graziosi pur di arginare le stoccate avversarie e di fornire palla in mano a Partenio. L’elevato numero di ricezioni effettuate da Bonami e le prove del sorprendente Calistri in difesa hanno posto le fondamenta della fortezza chiamata B-Chem Potenza Picena in collaborazione con l’esperienza dello schiacciatore Cristian Casoli in un fondamentale che dà al collettivo la possibilità di restare sempre in partita. Tocca ai guerrieri potentini proteggere il proprio quadrato di campo senza cali di tensione in gara1 di Semifinale playoff con Sora, proprio nel quartier generale di Salgado e compagni.
Federico Bonami (libero): «Sono molto contento di essere approdato in Semifinale e di affrontare la mia ex squadra Sora, società che stimo molto e che si merita di essere arrivata così in fondo. Abbiamo un ottimo biglietto da visita arricchito dalle nove vittorie consecutive, ma non è tempo di pensare a record e statistiche. Quel che conta è arrivare il più lontano possibile e centrare il passaggio del turno. Se ci siamo imposti tra le quattro squadre più forti del torneo è merito di un gruppo molto unito dentro e fuori dal campo, in grado di mantenere il sorriso e l’entusiasmo anche nelle difficoltà. L’alternanza continua con Calistri nei match non mi crea problema perché la strategia vincente non si cambia, siamo molto affiatati e pensiamo al bene della squadra. Non ci interessano i riflettori. Ci basta sapere che spesso e volentieri sono le grandi difese a indirizzare i compagni verso la via della vittoria».
Bernardo Calistri (libero): «Il feeling con Bonami e il resto della squadra mi ha permesso di ottenere la fiducia di coach Gianluca Graziosi e di ritagliarmi uno spazio importante in Serie A2. Non mi sarei mai aspettato alla vigilia del torneo di riscoprirmi importante al pari di compagni già sulla cresta dell’onda. Decisive anche le dritte di Casoli. Voglio continuare così e mi auguro che la squadra non perda il ritmo perché il successo è di tutti. Sora farebbe bene a temerci perché abbiamo una grande fame di vittoria, siamo il roster rivelazione del campionato cadetto e possiamo dare del filo da torcere a chiunque. Gli uomini di Soli formano una squadra attrezzata per grandi traguardi, ma noi non abbiamo paura anche se li rispettiamo. Semplicemente continueremo a concentrarci su una partita alla volta scacciando la seppur minima pressione. I complimenti e l’interesse di amici e conoscenti mi gratificano e mi spingono a far sempre meglio».