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Categorie: Sport

B-Chem, stella di bronzo al Dg Carlo Muzi

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michael

VOLLEY – Orgoglio biancazzurro sul palcoscenico del teatro Lauro Rossi di Macerata.

Sabato scorso, 24 ore prima della vittoria in quattro set strappata con merito dalla B-Chem Potenza Picena sul campo della corazzata Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, il direttore generale del Volley Potentino Carlo Muzi ha ricevuto la Stella di Bronzo del Coni al merito sportivo per i suoi successi nel panorama pallavolistico. Un riconoscimento prestigioso anche per il bellissimo della società di Potenza Picena, presa per mano da Muzi nel 2000 in B2 e portata fino alla A2.

Settimo di quattordici premiati a salire sul palco e introdotto dall’intervento del giornalista Andrea Verdolini, presentatore della serata, il dg potentino si è trovato di fronte il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò, il presidente regionale Fabio Sturani e il delegato provinciale Giuseppe Illuminati. Un trio di illustri rappresentanti che ha espresso belle parole. Dopo le foto di rito Malagò si è complimentato per l’ottimo andamento della stagione regalando una battuta e al tempo stesso un augurio affettuoso: «Se Potenza Picena va avanti così vedremo il derby con la Lube Treia». Immediata la replica di Muzi, raggiante come sempre: «Sì, naturalmente il prossimo anno». Mentre il premiato abbandonava il palco tra gli applausi, Verdolini ricordava la bontà del “progetto giovani” targato B-Chem. Tra gli ospiti di spicco in platea il presidente della Fipav Marche Franco Brasili.

Carlo Muzi (Volley Potentino, direttore generale):«E’ un premio del tutto inaspettato. Come ho già detto a botta calda, voglio condividere questo riconoscimento con tutti i dirigenti e collaboratori della società che ogni settimana si fanno in quattro per garantire un’organizzazione impeccabile. Per me il volley e Potenza Picena sono un binomio imprescindibile. A fine anni ’70 giocavo nella Sacrata, poi ho fatto altre esperienze da atleta in società come l’attuale Volley ’69, ma nel 2000 il destino mi ha riportato a Potenza Picena in veste di dirigente. In questi 14 anni abbiamo raggiunto grandi risultati e non siamo ancora sazi. Molti non ci crederanno, ma non ricollego la soddisfazione più grande al passaggio tra i cadetti, ma alla promozione in B1 perché arrivò agli spareggi contro Foligno al termine di un finale di campionato soffertissimo. Il giorno della partita decisiva fui protagonista di un’autentica sfuriata che si rivelò fondamentale per spronare la squadra. Non mi sono mai tirato indietro quando c’era da prendere decisioni difficili o assumersi le proprie responsabilità, ma ho dato la precedenza a Giuseppe Massera quando l’ex presidente Andrea Rinaldelli ha lasciato la carica. Questo perché è giusto che al timone ci sia un potentino e, soprattutto, un socio fondatore. Ho trascorso un periodo fantastico, non solo per l’escalation di vittorie degli ultimi anni sul campo, ma anche per i progressi in termine di pubblico e la sfilza di riconoscimenti arrivati al Volley Potentino negli ultimi due anni».

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