VOLLEY – Tempo di premiazioni per la B-Chem Potenza Picena, ma il ds Paolo Salvucci è già attivo sul mercato tra rinnovi e contatti importanti.
Venerdì 5 giugno un pullman pieno di tifosi biancazzurri e una lunga carovana di appassionati potentini di pallavolo raggiungeranno l’Adriatic Arena di Pesaro per tifare la Nazionale italiana, impegnata nel match di World League contro la Serbia, in programma alle 20.30, ma soprattutto per far sentire il proprio calore nel riscaldamento, quando il presidente della Fipav Marche Franco Brasili consegnerà un riconoscimento al Volley Potentino per la vittoria dei Playoff Promozione della Serie A2 UnipolSai.
A guidare la rappresentanza degli eroi biancazzurri saranno il capitano Emauele Miscio, palleggiatore divenuto ormai la bandiera della squadra dopo tanti anni di militanza al PalaPrincipi, e l’opposto Federico Moretti, top scorer del campionato che grazie al suo enorme contributo in termini di punti ha permesso alla squadra di scalare la classifica e affermarsi negli spareggi. Con loro ci sarà sicuramente il tecnico Gianluca Graziosi, l’artefice della metamorfosi del Volley Potentino. A completare la delegazione potrebbero raggiungerli ai margini del campo di gioco sia il presidente Giuseppe Massera che il direttore generale Carlo Muzi.
Paolo Salvucci (direttore sportivo Volley Potentino): «Sarà un grande onore per la B-Chem ricevere un premio nella notte della Nazionale. Ho sondato la disponibilità di tutti gli atleti, ma solo Miscio e Moretti venerdì riusciranno a essere presenti al 100%. Il successo nel campionato cadetto è stato un volano anche per la dirigenza e i collaboratori del Volley Potentino. Di sicuro nel mio caso la vittoria ha costituito un incentivo ulteriore e mi ha dato persino più entusiasmo del solito. Ho già intavolato trattative virtuali ben avviate per il rinnovo di alcuni giocatori e per l’arrivo di altri. I nomi li farò in seguito. I nostri atleti ci stanno aspettando. La partenza del martello Simmaco Tartaglione dal mio punto di vista non è un fulmine a ciel sereno, ma una mossa ragionata insieme, anche se dispiace perdere un buon giocatore e un ottimo ragazzo. In caso di accesso alla SuperLega Simmaco non avrebbe avuto moltissimo spazio, mentre in caso di rinuncia e iscrizione tra i cadetti avrebbe percepito un compenso inferiore rispetto a quello pattuito con Castellana Grotte. E’ stata saggia la sua decisione di farsi ancora le ossa in A2 e proseguire il percorso di crescita perché è destinato a migliorare, soprattutto in ricezione».