Agenzia delle entrate nell’anno 2023- 2024 sono previsti nuovi concorsi, saranno messi a disposizione tantissimi bandi per circa 11.000 posti di lavoro.
Da maggio 2023 finalmente partiranno i nuovi concorsi pubblici indetti dall’Agenzia delle Entrate e come l’anno scorso ci saranno grandi possibilità per chi vuole lavorare nella PA.
Il percorso di inserimento negli uffici parte con una selezione e ci si deve attenere a ciò che è previsto dall’Agenzia delle Entrate. L’obiettivo è quello di dare la possibilità di cominciare anche ai più giovani ampliando i propri uffici con risorse giovani e con un bagaglio di conoscenze superiore sempre aggiornato e fresco.
Quel che si pensa di poter offrire sono circa 11.000 posti per i lavoratori statali, il che verrà fatto con l’ausilio dei concorsi pubblici che partiranno dal prossimo maggio. Le selezioni continueranno poi anche nel corso del prossimo anno, è un grande progetto che offre molte possibilità.
Il progetto ha come obiettivo quello di ampliare molte figure presenti nella pubblica amministrazione. Le fasi di assunzioni prevalentemente sono due la prima riguarda le assunzioni con più di 3300 posti ed è già iniziata lo scorso anno ma sta continuando anche in questo periodo.
Si pensa che continuerà per tutta la metà del corrente anno, gli uffici del fisco continuano a ricercare funzionari amministrativi e tributari ai quali verranno assegnati circa 2000 posti. La richiesta riguarda anche i geometri e gli ingegneri per le aree del catasto che tra entrambi andranno a costituire circa 1000 posti. Serviranno poi specialisti esperti nell’analisi dei dati nelle norme di diritto e del fisco internazionale.
Verranno messe a disposizione varie possibilità per molti profili, la seconda parte delle assunzioni invece prevede circa 7000 assunzioni con l’ausilio di concorsi pubblici, messi a disposizione proprio dall’Agenzia delle Entrate. I bandi saranno disponibili da maggio e proseguiranno anche nel 2024.
Facendo due calcoli si arriva a circa 11.000 nuovi posti di lavoro che vengono messi a disposizione entro il prossimo anno. A poterne beneficiare saranno soprattutto i giovani neolaureati i quali potranno trovare un’occasione allettante per essere inseriti nel pubblico impiego.
Quello che si prospetta è un lavoro dinamico con uno stipendio sicuro. Anche in vista del fatto che ci saranno molti dipendenti che andranno verso la pensione, è anche per questo che servono nuovi profili.