MARCHE – E’ aperto fino al 15 gennaio 2016 il bando di accesso ai benefici del programma regionale di miglioramento della produzione e commercializzazione del miele nell’ambito del programma nazionale Apicoltura 2013-2016 curato dal Ministero.
A disposizione ci sono circa 145mila euro di risorse. La richiesta di contributo vanno inviate direttamente alla Regione Marche – Servizio Ambiente e Agricoltura, via Tiziano 44 – 60125 Ancona. Il modello di domanda può essere scaricato dal sito Internet: www.sian.it. Info: http://agricoltura.regione.marche.it/ (Area tematica apicoltura).
“La Regione – spiega la vicepresidente e assessore all’Agricoltura Anna Casini – riconosce con apposita legge (n.33) l'apicoltura quale attività fondamentale per la biodiversità e per lo sviluppo delle produzioni agricole, tutela l'ape italiana e promuove l'attività apistica sul territorio regionale. Un settore, quello apistico marchigiano, molto diffuso: in base ai dati del censimento 2011 sono infatti ben 1.431 gli apicoltori con un numero di alveari pari a 38.044. Nel corso di questi ultimi anni la Regione ha dunque incentivato questa attività finanziando investimenti aziendali, assistenza tecnica, formazione degli apicoltori, acquisto di arnie, sciami ed api regine, acquisti di presidi sanitari antivarroa. Attualmente i servizi regionali sono al lavoro per l’approvazione del regolamento applicativo della legge e per la stesura del programma di miglioramento della produzione e commercializzazione del miele che prevede ulteriori incentivi finanziari ai sensi del reg. Ce 1234/07 per gli apicoltori e gli organismi associativi degli apicoltori”.
Il bando prevede: Azioni per l’assistenza tecnico e sanitaria
– Corso di formazione per apicoltore II° livello
– Corso sulla produzione del polline
– Corso di perfezionamento analisi sensoriale del miele
– Corsi brevi tecnico pratici di aggiornamento rivolti ai privati
– Seminari e convegni tematici, comunicazione
– Assistenza tecnica alle aziende
– Attività di tirocinio
– Azioni per la lotta alla varraosi e malattie connesse
– Azioni a sostegno dei laboratori di analisi del miele
L’assessore Casini riferisce anche che nel corso dell’ultima audizione con il viceministro Andrea Olivero, nell’ambito della Commissione Politiche agricole della scorsa settimana, sono state approfondite le problematiche relative a: vespa vellutina, Aetina tumida, nicotenoidi. “L'apicoltura – conclude l’assessore Casini – oltre che per la produzione del miele, ha una importanza rilevante anche per l’ambiente. Di conseguenza a livello nazionale si sta pensando ad un decreto attuativo del Reg UE 1308/13 (organizzazioni comuni di mercato) per un maggior coordinamento del settore. Verrà costituito un comitato ad hoc sul tema con il coinvolgimento dei servizio fitosanitari regionali”.