BEACH VOLLEY â Ilaria Ottaviani e Sofia Micheletti, âstoricheâ young beachers della Banca Marche Beach Academy riportano nelle Marche del Volley dopo quasi dieci anni lâoro del Trofeo delle Regioni beach.
Prima di loro solo la coppia Cecato-Gonnelli era riuscita nellâimpresa. Ottaviani e Micheletti, sfinite dal caldo ma adrenaliniche per la vittoria, lo hanno alzato al cielo sul podio della spiaggia calabrese di Cetraro al termine della finale giocata contro una coppia dâeccezione, quella pugliese formata da due atlete in forza alla nazionale cadetta di beach volley: Reka Orsi Toth, sorella dâarte (Viktoria Orsi Toth è la compagna di coppia di Marta Menegatti in nazionale seniores) e Monica Nanocchio.
Ilaria e Sofia, argento nellâedizione 2014 del Trofeo, sono arrivate in finale con un percorso impressionante con cui, in poco piĂš di quattro ore complessive di gioco, hanno lasciato sul campo solo 2 set superando il fior fiore del beach nazionale. Qualificate al main draw grazie al doppio 2-0 inflitto ad Umbria e Sardegna, Ilaria e Sofia hanno poi eliminato, nellâordine Lazio, Piemonte, Liguria le abruzzesi Scampoli-Di Santo in semifinale e, appunto, le due nazionali pugliesi nella finalissima.
âDue ragazze e due atlete straordinarie â ha commentato a caldo il presidente regionale Fipav Franco Brasili, tifoso dâeccezione a Cetraro â Hanno saputo scendere in campo con una calma olimpica che ha permesso loro di sbagliare poco ed essere concrete al momento opportunoâ. Meno olimpica la calma di coach Marco Micheletti (padre di Sofia) che dalla panchina ha guidato questa cavalcata trionfale marchigiana culminata in una finale ad alto tasso tecnico ed emotivo. Archiviato in scioltezza il primo parziale (21-14) nonostante il sussulto in finale di set delle pugliesi, nel secondo Micheletti ha visto le sue ragazze combattere punto a punto fino al 21-21 per poi subire lâorgoglio e il blasone di Orsi Toth e Nanocchio che pareggiano i conti sul 21-23. Tuttâaltro che disorientate, le Marchevolley golden girls tornano in campo per il set decisivo attivando fin dai primi punti âil pilota automaticoâ (definizione di un ammirato presidente della Fipav Puglia) che consente loro di appuntarsi sul petto la seconda medaglia dâoro del beach femminile marchigiano.