Il caffè italiano è un toccasana per svegliarci la mattina, ma farà bene all’organismo assumerlo tutti i giorni?
Questa bevanda non ce la invidiano fuori d’Italia perché ognuno ha il proprio metodo e anche gusto, mentre nei bar italiani, e a casa, lo prendiamo spesso in specifici orari, ma cosa succede al nostro corpo se ne assumiamo troppo e tutti i giorni? Questa domanda se la sono fatta pure diversi scienziati esperti sul cibo.
IL caffè contiene molta caffeina, è quella che dà energia al cervello, lo sveglia e lo mantiene attivo fino ad un certo orario, poi il nostro corpo necessita anche di riposarsi e quello che non ci serve è una seconda dose di caffè a poche ore di distanza, anche se ha davvero alcuni effetti positivi.
La risposta può essere diversa da soggetto a soggetto, infatti alcuni che lo bevono da più tempo, anche prima di andare a dormire, la caffeina non fa effetto su di loro e riescono a berlo ogni ora, mentre per chi è agli inizi il suo sapore può rendere nervosi, mettere ansia perché accelera il battito cardiaco e anche aiuta ad andare in bagno; vediamo nella realtà cosa realmente succede.
Bevuto in alcuni momenti aumenta la pressione sanguigna dopo circa mezz’ora dall’assunzione anche se non dura tutta la giornata, mentre nei soggetti che lo bevono da più tempo, dato che il corpo si è abituato alla caffeina, riesce lo stesso a sopportare gli effetti della bevanda, mentre per chi è stressato può aumentare questa sensazione ancora più a lungo.
Come scritto prima, aiuta il cervello ad attivarsi e a contrastare la stanchezza, se bevuto in quantità moderate e giornaliere aumenta la concentrazione e migliora pure la memoria a lungo termine e diminuisce il rischio di Alzheimer e demenza.
Inoltre se bevuto con molto zucchero, e più di due volte al giorno e soprattutto per via degli olii che rilasciano i chicchi contribuiscono ad aumentare il colesterolo cattivo, e, cosa più naturale di tutti, in alcuni soggetti, rischia di non far dormire se bevuto dopo cena, tranne nei soggetti che lo bevono da più tempo.
Per finire può fare bene o male in alcuni soggetti ma non bisogna abusarne, tre tazzine al giorno sono anche troppe, e berlo in determinati momenti per aiuta ad affrontare il giorno di lavoro o di studio, se non possiamo proprio rinunciarci è meglio cercare anche alternative più leggere e che non fanno male all’organismo.