SPORT – Secondo studi di mercato recenti, le biciclette ibride stanno guadagnando sempre più terreno nell’ambito del mercato globale delle due ruote, tanto da essersi ormai imposte come categoria leader scavalcando addirittura le bici da corsa e le mountain bike.
Tutto ciò sembra molto interessante, soprattutto se si considerano i passi da gigante compiuti dalla bicicletta sin dall’epoca della sua invenzione, ben duecento anni fa. In particolare, in questi ultimi anni, grazie ai costanti avanzamenti tecnologici e alla qualità dei materiali in continua evoluzione, la bici è diventata sempre più performante e nuovi modelli e tipologie sono stati creati per soddisfare le esigenze di questa società moderna.
Ma, esattamente, cos’è una bici ibrida? In genere, per bici ibrida si intende il risultato di una fusione tra una bici da corsa, una bici da cicloturismo e una mountain bike, ottenendo appunto una bicicletta “ibrida” che, a differenza delle altre sopra citate, può essere utilizzata come una compagna multiuso, in quanto è capace di adattarsi a diversi tipi di utilizzi e condizioni di guida. Una delle caratteristiche principali delle biciclette ibride è l’utilizzo di cerchioni più sottili e leggeri, propri delle biciclette da corsa, associata ad una posizione seduta più comoda e intuitiva, tipica delle mountain bike, e alla presenza di vari punti sui quali poter montare portapacchi, borselli e cestini, caratteristica tipica delle bici da cicloturismo. Il telaio di una bici ibrida è solitamente realizzato in acciaio o alluminio leggero, dei materiali resistenti dal prezzo relativamente basso. Il manubrio adottato è quello piatto tipico delle mountain bike, che permette una posizione seduta più verticale e più comoda rispetto a quella delle bici da corsa, consentendo una migliore visibilità e un maggior controllo della bici. Le ruote hanno un diametro più largo, per una stabilità e una durata maggiori, e presentano una pressione elevata tipica delle bici da corsa.
Per quanto riguarda il sistema di trasmissione, questo presenta solitamente una vasta gamma di rapporti per aumentare la versatilità della bici e consentirle di affrontare facilmente sia i tratti in pianura sia le salite più ripide. Nonostante queste caratteristiche generali, poter parlare di una sola categoria di biciclette ibride è alquanto difficile, in quanto sono ormai numerose le sottocategorie create per poter soddisfare i diversi utilizzi e le varie tipologie di percorsi che si vogliono affrontare. Pertanto, l’aggettivo “ibrida” può indicare diversi tipi di fusioni tra categorie di bici differenti.
Le bici ibride sono inoltre delle compagne di viaggio ideali per il cicloturismo: sono adatte non soltanto ad affrontare lunghi viaggi, ma anche a trasportare bagagli sulle lunghe distanze, rivelandosi più comode rispetto ad altre tipologie di bici. A causa della grande quantità e delle diverse tipologie di bici ibride offerte sul mercato, sceglierne una che si adatti ai nostri bisogni può sembrare non esattamente un gioco da ragazzi; tuttavia, grazie a internet e a portali online di vendita di biciclette come bikester, abbiamo oggi la possibilità di valutare comodamente da casa tutte le caratteristiche della bicicletta ibrida che fa per noi e acquistarla con un semplice click.