In questo 2023, è in arrivo un bonus da 380 euro per alcune famiglie italiane: scopriamo quali sono i requisiti e le scadenze.
In questo particolare periodo storico, gli aiuti forniti dal Governo sono decisamente ben accettati dalla popolazione. La pandemia da coronavirus ha messo in ginocchio non soltanto i sistemi sanitari ma anche l’economia di tutto il Paese.
Interi settori sono stati fermi per diverso tempo, tantissime persone hanno perso il lavoro e in molti hanno chiuso l’attività. Il periodo è stato davvero devastante: con perdite all’ordine del giorno ed una crisi alquanto scioccante, ansia e preoccupazioni si sono diffuse tra la popolazione.
Come se tutto ciò non bastasse, il quadro si è complicato in virtù dell’inflazione: con l’aumento del tasso, i prezzi di beni e servizi sono saliti vertiginosamente. Fare la spesa è diventato assai complesso. Per gli italiani, tuttavia, c’è una buona notizia: alcune famiglie potranno ricevere un bonus di 380 euro. Cerchiamo di capire quali sono i requisiti e analizziamo eventuali scadenze.
Bonus 380 euro: i requisiti e le scadenze. Tutte le informazioni
Nel corso del prossimo mese di luglio, arriva il bonus di 380 euro previsto dalla Legge di Bilancio e destinato a tutte le famiglie che hanno un Isee fino a 15.000 euro.
Per la precisione, questo bonus ha il nome di Carta risparmio spesa: può essere quindi utilizzata per acquistare i beni di prima necessità. I cittadini che hanno i requisiti ricevono quindi una carta che ha un importo di 382,50 euro. Il Governo, nella Legge di Bilancio, ha finanziato 500 milioni di euro distribuendo 1.300.000 Postepay.
Attenzione però: per riceve il bonus in questione non va presentata la domanda. Il bonus sarà riconosciuto direttamente ai nuclei familiari in base alla posizione che occupano in graduatoria. I requisiti sono quindi:
- Un Isee inferiore o pari a 15.000 euro;
- L’Iscrizione di tutti i membri ella famiglia nell’Anagrafe della popolazione residente.
L’Inps verificherà i dati che sono poi comunicati ai Comuni per l’assegnazione ai beneficiari. Ci sono alcuni casi in cui le famiglie vengono automaticamente escluse. Chi percepisce il Reddito di Cittadinanza, ad esempio, non può ricevere il Bonus da 380 euro. Anche chi ha un reddito di inclusione, un’indennità di disoccupazione, un’indennità di mobilità, la cassa integrazione guadagni-Cig e le forme di integrazione salariale sono automaticamente esclusi.
I Comuni, quindi, avranno il compito di informare le famiglie percettrici che potranno poi ritirare le Postepay negli uffici postali. Per non perdere il bonus, chi lo riceve deve fare almeno un pagamento entro il 15 settembre del 2023.