Finalmente una buona notizia per i precari, si sta arrivando alla conclusione di una trattativa che ha creato tante polemiche
Gli insegnanti precari senza un lavoro fisso e stabile, in Italia, non sapevano più come andare avanti. Lavoro a tempo determinato, senza un contratto che potesse tranquillizzare il loro futuro ed incertezza sui luoghi e le scuole dove dovevano andare a svolgere il loro lavoro.
Purtroppo come si sa, nel nostro paese, il lavoro stabile è quasi un sogno, in qualsiasi categoria. E quello degli insegnanti è tra i più coinvolti. I precari, non accettavano questa disparità di trattamento, che stava superando il limite. Ed è arrivata finalmente la svolta.
Bonus 500€ ai precari, come ottenerlo
Si è scatenato un vero putiferio da parte dei docenti supplenti, in evidente difficoltà economica, che richiedevano indennizzi economici per andare avanti. Tanti precari, hanno protestato e grazie alle continue pressioni del Tribunale di Vercelli, la Corte di Giustizia Europea è arrivata ad una decisione.
Quindi, attraverso questa decisione, anche gli insegnanti in condizioni di lavoro precario, potranno avere uguali diritti dei colleghi che hanno un contratto a tempo indeterminato. Ecco che al Governo Meloni, è stata imposta una nuova legge che dice: “recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”, spunta una norma denominata “salva precari”.
Ed ecco, quindi il Bonus da 500 euro o Carta del Docente. Chi potrà beneficiare? In Italia, c’è un numero di docenti molto alto, in condizioni non proprio favorevoli. Si parla di quasi 70.000 professionisti in condizioni precarie.
Potranno ottenere questo bonus, solamente i docenti precari che hanno contratto in scadenza fino al 31 agosto del 2023. Lo Stato Italiano, dovrà spendere una cifra di circa 42 milioni di euro, per questo bonus. La Carta docenti, ha durata di due anni, e potranno ottenerla:
- i professori di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale,
- e i docenti in periodo di formazione e prova, coloro che sono stati dichiarati inidonei per motivi di salute di cui al d. lgs. n. 297 del 1994 e successive modificazioni, come pure i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.
A cosa serviranno questi 500€ di bonus per i docenti? Potranno essere utili per:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).
Per ulteriori informazioni riguardo la richiesta della domanda è consigliato collegarsi al sito ufficiale della Carta del Docente.