Le tasse sono sempre un bel problema per gli italiani. Il Governo cerca di venire incontro con altri importi, vediamo
Ce la faranno gli italiani, soprattutto quelli con maggiori difficoltà economiche ad affrontare tutte le spese per il 2023? Il Governo, da un certo punto di vista, sta tentando di aiutare soprattutto quei nuclei familiari con più componenti e con un reddito non proprio sufficiente per pagare tali spese.
Famiglie che hanno a carico figli con disabilità, minorenni con lavoratori che non raggiungono quella quota sufficiente per pagare sia luce che gas in modo corretto. Nel trimestre aprile-giugno sono previsti dei “bonus sociali” per tentare di aiutare questi cittadini in evidente difficoltà.
Con lo scoppio della guerra Ucraina-Russia, che ha già compiuto un anno ormai, il prezzo delle materie energetiche è aumentato vistosamente, perché come si sa, la Russia, è un grande fornitore per quasi tutta Europa di energia. E lo scoppio del conflitto, ha pesato anche su nazioni del Vecchio Continente.
In Italia, il Governo di Giorgia Meloni, fin dalla sua candidatura, promise, un alleggerimento fiscale, proprio nei confronti di chi manifestava grandi difficoltà. Se con la decisione della rimozione del reddito di cittadinanza, a marzo, è stato introdotto il Bonus Bollette.
Il Bonus Bollette, ha un valore trimestrale, ed è suddiviso per reddito annuale familiare. Questo intervento di alleggerimento fiscale è per quei nuclei familiari che hanno un ISEE entro i 9.530 euro annuali. I nuclei familiari con tre o più figli devono presentare un ISEE entro una cifra di 30.000 euro
Inoltre colui che potrà beneficiare di questi bonus, dovrà essere il titolare che pagherà queste fatture. Per avere il bonus, bisognerà evidenziare un disagio economico che renderà quasi impossibile il pagamento di queste fatture. Invece per quei nuclei familiari, con meno di 4 figli, il bonus è riconosciuto all’80%.
Quote per Bonus riconosciuto al 100%:
Quote per Bonus riconosciuto all’80%:
Per ottenere questo Bonus Bollette, è sufficiente presentare il proprio ISEE che rispetti la cifra richiesta.