Condizionatore, arriva il bonus per utilizzarlo senza pensieri, scopri i requisiti e come ottenerlo prima dell’estate.
Con l’arrivo della bella stagione il condizionatore diventa indispensabile per chi soffre il caldo ed ha la possibilità di metterlo. Nonostante sia un piacere utilizzarlo e faccia tirare un respiro di sollievo nelle giornate più afose purtroppo è un bel dispendio.
Infatti consuma molto e il dispendio energetico non è indifferente, bisogna fare attenzione, c’è chi lo usa e lo dimentica acceso o lo tiene più del dovuto. Potrebbe anche capitare di addormentarsi mentre è ancora in funzione se non si imposta un timer il problema è che resti acceso per troppo tempo e che di conseguenza consumi ancora di più.
Tenere il condizionatore acceso troppo tempo oltre ad essere un dispendio economico non indifferente può anche creare qualche problema come dolori muscolari e cervicali a chi risente di più di questi disturbi, si potrebbe anche seccare la gola e finire con l’ammalarsi. È importante inoltre aprire comunque le finestre quando è spento per far circolare l’aria.
Il bonus condizionatore riguarda soprattutto chi vuole comprarne uno nuovo, spetta infatti a chi lo acquista una detrazione fiscale pari al 50% dell’acquisto a patto che sia il risparmio energetico e di classe energetica A+ o superiore.
Se l’acquisto del condizionatore è in concomitanza con la ristrutturazione dell’appartamento il limite di spesa sarà di 96.000 €, se invece si tratta di un intervento di manutenzione il limite è di 16.000 €. In tutte e due le ipotesi la detrazione verrà calcolata su un importo massimo di 5000 € e verrà ridistribuita in 10 quote annuali.
Con questa misura si può arrivare a coprire fino il 65% della spesa effettuata, il condizionatore però dovrà essere a pompa di calore e il massimo di spesa estraibile sarà di circa 46.000 €. A poter beneficiare della misura saranno gli esercenti, le associazioni di professionisti, gli enti pubblici e privati a patto che non svolgano attività commerciale, i condomini, le cooperative e le persone fisiche.
Per richiederlo ci sono tre possibilità, si potrà infatti procedere o nel momento in cui viene fatta la dichiarazione dei redditi o con lo sconto immediato in fattura pagandolo con un bonifico bancario o postale. Altra opzione è attraverso l’ecobonus in questo caso la detrazione si potrà convertire in credito di imposta cedibile a tutti i soggetti autorizzati come ad esempio alle banche o ai fornitori.