Bonus per i mobili e gli elettrodomestici a chi spetta questa misura innovativa tutti i dettagli.
Nel caso in cui si decida di fare dei lavori in casa come dei lavori di ristrutturazione, si può ottenere un’agevolazione fiscale, ovvero una detrazione Irpef di circa il 50% per tutte le spese sostenute per l’acquisto di elettrodomestici e mobili.
Chiaramente tutti i pagamenti dovranno essere tracciabili, si può ottenere fino ad un massimo di 8000 €. Per beneficiare di tale agevolazione non è necessario porre alcuna domanda basterà infatti inserire nella dichiarazione dei redditi tutte le spese che sono state sostenute.
Questo bonus è stato approvato dal decreto legge già dal 2013 e resterà in vigore fino alla fine del 2024. Nel corso degli anni tuttavia ci sono stati diversi cambiamenti a riguardo, è solo dall’ultima legge di bilancio infatti che il tetto massimo è cresciuto ed è arrivato ad 8000 € mentre prima era di 5000 €.
Bonus mobili ed elettrodomestici tutti i dettagli a riguardo
Il bonus consiste principalmente in una detrazione Irpef di circa il 50% per tutte le spese che sono state effettuate per acquistare mobili ed elettrodomestici. Un requisito fondamentale per poter ottenere la detrazione sarà strettamente correlata al fatto che venga fatto anche un intervento di recupero del patrimonio edilizio.
Per ottenere l’agevolazione per mobili ed elettrodomestici, è estremamente importante che ad esempio per quanto riguarda un singolo appartamento ci debbano essere anche degli interventi di manutenzione e di ristrutturazione edilizia, oltre che di risanamento.
Per quanto riguarda lavori di minore entità come ad esempio tinteggiare le pareti o sostituire il pavimento, sono lavori che non rientrano nel bonus o meglio questi lavori danno la possibilità di ottenerlo solo se effettuati sugli spazi comuni al condominio ad esempio. Sarà possibile ottenere la detrazione anche in caso di ricostruzione di un immobile danneggiato ad esempio dal sisma.
Per quanto riguarda i mobili e gli elettrodomestici che possono essere acquistati attraverso la misura vi rientrano armadi, divani ed elettrodomestici che però dovranno rispettare alcune caratteristiche. Ad esempio i forni dovranno avere una classe energetica non inferiore alla A, per quanto riguarda lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici non dovranno essere inferiore alla classe energetica E, stesso discorso vale per i frigoriferi che non dovranno essere inferiori alla F.