Bonus spesa 600 euro: vediamo tutte le informazioni e tutto quello che c’è da sapere sul nuovo aiuto offerto dallo Stato.
Gli ultimi anni sono stati veramente difficili per gli italiani. La pandemia di coronavirus ha scatenato una crisi economica devastante, con intere categorie di lavoratori e interi settori che hanno sofferto e non poco lo stallo totale. Da qualche mese, invece, l’inflazione è salita pericolosamente e di conseguenza i prezzi lievitano di giorno in giorno.
Fare la spesa è diventato estremamente complesso: bisognerebbe fissare un budget settimanale e cercare di non oltrepassarlo perché i rischi di commettere errori e di esaurire i propri risparmi sono piuttosto alti. Il Governo, dal canto suo, sta cercando di fornire aiuti agli italiani mettendo a disposizione tantissimi bonus importanti.
In questi giorni si è parlato tantissimo del bonus vista, con un rimborso o un voucher di 50 euro per chi deve acquistare o ha già acquistato occhiali da vista o lenti. Largo spazio anche all’assegno unico per i figli a carico, con il calendario modificato proprio in queste settimane. Da non sottovalutare il Bonus Spesa 600 euro: vediamo chi può presentare la domanda e soprattutto a cosa serve.
Bonus Spesa 600 euro: chi può richiederlo e come funziona
Anche in questo 2023 sarà possibile fare richiesta per il bonus spesa. Introdotto nel 2020 per fronteggiare le difficoltà legate alla pandemia di coronavirus, viene confermato anche per la nuova annata.
Il bonus serve per aiutare tutti coloro che sono in serie difficoltà economiche: è possibile usarlo per acquistare prodotti come generi alimentari, generi di prima necessità e anche farmaci. L’importo massimo che si può riceve è pari a 600 euro: il bonus viene comunque distribuito in base all’indice di povertà dei comuni. Le amministrazioni comunali hanno quindi il compito di occuparsi del bando per la richiesta.
Per partecipare e richiedere il bonus occorre presentare il modello ISEE e avere documentazioni come la residenza presso il Comune, la composizione del nucleo familiare, il patrimonio immobiliare, il reddito del nucleo familiare, lo stato della situazione lavorativa, eventuali sussidi già percepiti. La domanda va fatta sul bando pubblicato dall’amministrazione comunale sul proprio comune di residenza. Vanno quindi regolarmente monitorati i bandi.
Se le domande avranno esito positivo, le famiglie riceveranno quindi il bonus per fare la spesa. L’aiuto, va detto, può essere richiesto soltanto una volta.