Il caffè con la moka, in Italia è molto usato. Ma come si deve preparare per farlo venire bene? Andiamo a vedere
In Italia se non ci alziamo con un bel caffè, probabilmente la nostra giornata non sarà mai la stessa. Sapore forte, lungo, stretto, concentrato, un po’ “acquetta” per definirlo più leggero. Senza questa benedetta bevanda, non vivremo come tradizione vuole.
Rispetto agli altri paesi, l’Italia si può considerare patria del caffè, a colazione. C’è chi lo accompagna con il latte, e chi invece risolve tutto con una bella tazzina, che risveglia corpo e anima. Come ben sappiamo, oramai non esiste solamente la moka per prenderlo, bensì anche le cosiddette “macchinette” da bar, casalinghe.
Moka, meglio coperchio aperto o chiuso?
Il caffè con la moka, è tipico delle abitazioni e delle case, soprattutto in Italia. È tradizione nel nostro paese accettare od offrire di “prendere un caffè” per passare una giornata insieme e magari farsi una bella chiacchierata, dinanzi una tazzina.
Ma a volte per chi non è tanto pratico, e sta solamente da poco iniziando a bere la bevanda tramite la moka, viene un leggero dubbio. Ma il coperchio della moka, deve restare aperto o chiuso? C’è una differenza in questa situazione di preparare il caffè? Beh, a quanto pare sì, ed è anche molto importante.
Sappiamo che soltanto quando si versa la polvere di caffè prima di prepararlo, arriva quella sensazione che ci sveglia, ci dà una scossa. Quindi, mentre l’acqua bolle, prima che la bevanda esca, è consigliabile che il coperchio resti chiuso, per non far fuoriuscire l’aroma ed il sapore, che non sentiremo poi in seguito nella tazzina.
C’è però chi preferisce tenerlo aperto, per controllare bene quando il caffè è pronto, senza che vada a finire sulle piastrelle del gas, sporcando dappertutto. Infatti, il caffè viene cotto con una pressione, che se non viene controllata fa debordare tutto il liquido che sta per uscire.
Attenzione, per chi volesse conservare a lungo tempo il bell’odore, è consigliabile preparare il “cuppetiello“, come faceva il grande Eduardo De Filippo. Non è altro che quel filtro di carta da inserire sul buco da dove esce l’aria per conservare tutto l’aroma del caffè.