L’UEFA ha preso la decisione di dar un nuovo nome ad un torneo che è da poco nato e che sta riscontrando grande successo
L’UEFA, probabilmente è l’organo calcistico di calcio più, famoso ed attraente dal punto di vista anche economico e televisivo. Si giocano competizioni storiche come la Champions League, coppa che tutti vorrebbero vincere, o come l‘Europa League, la vecchia Coppa Uefa.
Da un anno, ne è stata introdotta un’altra, per dar speranza alle squadre di seconda fascia di vivere le emozioni dei viaggi internazionali o di vivere sfide di un certo fascino in piccoli ma appassionati stadi. La Conference League, che potremmo paragonare alla Coppa delle Coppe, la ricordate?
Cosa ha deciso l’Uefa?
Il comitato esecutivo dell’UEFA, si è riunito in Svizzera, nella sua sede a Nyon, per prendere alcune decisioni anche riguardo alle città che ospiteranno le partite finali del 2024 e del 2025. Sono stati scelti gli stadi di Atene per il prossimo anno e quello della cittadina polacca di Breslavia.
Intanto, i maggiori rappresentanti dell’UEFA, hanno deciso di comune accordo, di prendere un’ulteriore decisione. Ossia, quello di cambiare nome alla Conference League. Il torneo, si chiamerà precisamente UEFA Conference League, per sottolineare l’organizzazione del comitato calcistico europeo.
Sui social non ci sono tanti commenti favorevoli, ma sappiamo che è anche una decisione soprattutto che dà visibilità all’UEFA, che in questi giorni ha subito parecchie polemiche dopo la mancata introduzione del VAR nell’Europeo Under 21 che ha visto protagonisti gli Azzurrini, penalizzati gravemente nella partita contro la Francia.
Quindi, si cerca di avvicinare anche col nome la Conference all’Europa League, che come sappiamo bene, se viene vinta, darà l’accesso alla Champions League. Ci sono state polemiche in passato per l’introduzione di questa competizione. Forse un po’ troppo lunga, con preliminari per squadre di piccoli paesi che iniziano molto presto.
Intanto, l’UEFA, sempre riunitasi a Nyon, ha anche evidenziato i problemi del fair-play finanziario, cercando di arrivare ad un comune accordo per introdurre nuove regole riguardo plusvalenze e ammortamenti economici che possano valere per tutti.
L’UEFA spera che la nuova Conference potrà attrarre ancor di più maggior pubblico e riempire gli stadi del Vecchio Continente.