Camminare fa bene alla salute e si può dimagrire, ma quanti passi al giorno bisogna fare per ottenere risultati? Facciamo chiarezza.
Che camminare faccia bene alla salute e aiuti anche a dimagrire lo sappiamo ormai tutti, ma quanti passi al giorno bisogna fare per avere risultati? Dimentichiamoci il traguardo dei 10mila passi, un nuovo studio dimostra che ce ne vogliono molti di meno.
La camminata fa bene a tutti e a qualsiasi età, questo orami è un assunto dato per certo e che è stato ampiamente dimostrato da diversi studi scientifici. Un’attività sportiva che possono praticare tutti soprattutto perché è a basso impatto e basta davvero cambiare la propria routine quotidiana per cominciare a vedere i primi risultati.
Camminare ha un impatto positivo sulla muscolatura e le articolazioni, ma anche sulla pressione sanguigna e il metabolismo. Se a tutto questo si aggiunge il luogo, come una passeggiata sul parco o lungo un fiume o meglio ancora in riva al mare, allora si ottiene anche un’importante azione rilassante sul sistema nervoso. Un punto che ha fatto dibattere molto sull’argomento, riguarda la quantità di passi necessari perché la camminata faccia effetto; si è sempre pensato che il minimo indispensabile fossero 10mila passi, ma un nuovo studio ha dimostrato che ne bastano molti di meno.
Lo studio americano che abbassa gli standard e segna un nuovo numero “ideale”
Quello dei 10mila passi al giorno è diventato un vero mito, soprattutto perché per raggiungerlo c’è bisogno di una certa costanza e del tempo da dedicare; eppure uno studio della Johns Hopkins University ha stabilito un nuovo limite che abbassa gli standard. Ma allora quanti passi al giorno bisogna fare?
Lo studio, per la verità, è stato condotto dalle facoltà di Medicina della Johns Hopkins di Baltimora e dall’Università di Lodz in Polonia e ha messo in discussione il mito dei 10mila passi e analizzando le abitudini di 226.000 persone in tutto il mondo hanno capito che per stare bene e avere una camminata che faccia bene alla salute c’è bisogno di un limite molto più basto.
Secondo i ricercatori, infatti, basterebbero anche solo 2.300 passi al giorno per avere un riscontro salutare positivo e, indubbiamente, si tratta di un traguardo molto più fattibile e che realmente si può raggiungere ogni giorno. Questo limite porterebbe vantaggi al cuore e ai vasi sanguigni, per ridurre il rischio di morte prematura bisogna arrivare almeno a 4mila passi.
Resta il fatto che per sfruttare la camminata a fini dimagranti è bene ricordarsi che più si cammina, magari anche a velocità più sostenuta, e meglio è. Infine, ogni mille pasti in più rispetto al limite stabilito dalla ricerca più si abbassa del 15% il rischio di morte prematura.