MACERATA – Con uno spettacolo che promette letteralmente fiamme e scintille, non solo di divertimento, l’Istituto Confucio dell’Università di Macerata in collaborazione con il Comune si prepara a festeggiare il 28 gennaio il capodanno cinese.
Quest'anno il Capodanno segna il passaggio dall’anno della Scimmia a quello del Gallo, sotto l’elemento del Fuoco: un segno coraggioso e leale, ma anche vanitoso e presuntuoso. Novità di quest’anno sarà la partecipazione della Mutoid Waste Company, un gruppo di artisti e performer nato a Londra a metà degli anni Ottanta e con una "sede" a Santarcangelo di Romagna, diventato famoso per le gigantesche sculture saldate, anche semoventi, realizzate con materiale di recupero, dal sapore post-apocalittico.
Una loro performance è stata inserita nella cerimonia di chiusura delle Paraolimpiadi estive 2012 di Londra. Il programma è stato presentato oggi dal rettore Francesco Adornato, dal sindaco Romano Carancini, dai vertici dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè, presidente, Giorgio Trentin e Yan Chuyou, direttori, e dal direttore artistico Aldo Caldarelli. Presente anche il direttore generale Mauro Giustozzi e giovani docenti di cinese. Già venerdì 27 gennaio dalle 17 nell’Orto dei Pensatori in via Garibaldi, trasformato in un piccolo borgo cinese, sarà allestito un “antipasto” in attesa del grande evento di sabato: canti e recitazioni a cura del Liceo Classico Linguistico “Giacomo Leopardi”, esibizioni di arti marziali dell’Accademia arti marziali “Giuseppe Giosuè, truccabimbi e tavoli per la cerimonia del tè. Giocolieri e artisti della Mutoid offriranno un’anteprima dei loro spettacoli di danza aerea e giocoleria con il fuoco. La Festa della Primavera entra nel clou sabato pomeriggio. Giunta alla quarta edizione, la manifestazione, che nel 2016 aveva richiamato in piazza centinaia di partecipanti, anche quest’anno coinvolgerà oltre 50 locali del centro storico che si vestiranno a festa con lanterne rosse beneaugurali e, in molti casi, proporranno menù a tema. Un festoso corteo, con trampolieri, giocolieri, danza dei leoni e tamburini cinesi, partirà alle 16 da piazza Annessione e, attraversando piazza XXX Aprile, piazza Cesare Battisti, piazza Oberdan, piazza Vittorio Veneto e piazza della Libertà, arriverà intorno alle 17 in piazza Mazzini.
Qui i festeggiamenti raggiungeranno il culmine grazie ai suggestivi spettacoli allestiti. Attraverso la tecnica della creazione 3d e del videomapping di Luca Agnani, circa 100 metri quadri delle facciate dei palazzi che vanno da porta Mercato fino al palazzo dell’Ircr si trasformeranno per ricreare le suggestioni e le emozioni delle leggende e dei luoghi tipicamente cinesi. Si alterneranno, quindi, esibizioni di canto, ballo e arti marziali. Immancabile la tradizionale danza del dragone, simbolo di saggezza, potere e fortuna, a cura dall’Accademia arti marziali “Giuseppe Giosuè. In piazza Mazzini saranno allestiti anche stand gastronomici, che proporranno i classici ravioli di carne e gli involtini primavera, oltre a quelli per la dimostrazione di arte calligrafica, ritaglio carta e nodi cinesi. Gran finale con lo scenografico spettacolo della Mutoid Waste Company, che, per il capodanno cinese di Macerata, ha preparato un gigantesco drago di ferro lungo sei metri, un enorme gallo fiammeggiante e altre straordinarie sorprese.
La realizzazione del Capodanno Cinese è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Accademia arti marziali “Giuseppe Giosuè, del Liceo Classico Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata e dell’Accademia di lingua cinese delle Marche di Porto Sant'Elpidio.