Ci sono dei segnali che indicano se la carne conservata in congelatore per diverso tempo sia andata a male o possa essere ancora consumata.
La pratica di acquistare della carne in più, per poi riporla in freezer ed averla sempre a disposizione, è molto comune. Può capitare, però, di congelarla per molto tempo e non apporre delle etichette che ci fanno ricordare da quanto tempo si trova all’interno dell’elettrodomestico.
A questo punto ci domandiamo se la carne può essere consumata. In realtà esistono dei trucchi per capire se i nostri alimenti sono ancora buoni. Vediamo come fare nel dettaglio per non rischiare di mangiare della carne andata a male.
Carne in congelatore, come capire se è ancora buona
Quando si compra la carne si tende, molto spesso, a fare delle provviste da congelare così da evitare di doversi recare continuamente al supermercato o dal macellaio per acquistarla.
In questo caso il consiglio è quello di procedere applicando delle etichette su cui scrivere la data di congelamento e non rischiare di dimenticare quando abbiamo effettuato l’operazione. In tal modo saremmo sicuri che l’alimento non sia andato a male tenendo conto che la carne può rimanere in freezer per alcuni mesi. Nel dettaglio, la carne di maiale si mantiene sino a circa 4 mesi, quella di bovino fino a circa 9 mesi, mentre quella di pollo o tacchino per circa un anno. Oltre alle etichette, è necessario riporre la carne in sacchetti appositi, magari dividendola in piccole porzioni, e far uscire tutta l’aria.
Se, però, non abbiamo apposto alcuna etichetta, dobbiamo procedere diversamente. Tiriamo fuori la carne dal freezer e lasciamola scongelare riponendola in frigorifero su un piatto per 12-24 ore. A questo punto, per verificare, se sia ancora buona valutiamo colore, consistenza e odore. Per quanto riguarda il colore, se l’alimento si presenta con sfumature grigie o verdi o con una patina opaca sulla superficie non deve essere mangiata. Questi segnali indicano che nella carne hanno iniziato a proliferare i batteri. Un altro segnale che indica la stessa circostanza è la consistenza che non deve essere appiccicosa o viscida. Infine, l’odore, una volta scongelata, non deve essere forte e pungente: in tal caso, la carne è rancida e non va mangiata.
Bisogna prestare, dunque, attenzione a tutti questi aspetti quando si scongela della carne in modo da evitare di consumare un alimento non commestibile.