Carpi%2C+ecco+Castori.+Si+rafforza+la+colonna+marchigiana
lindiscretoit
/carpi-ecco-castori-si-rafforza-la-colonna-marchigiana/661/amp/
Categorie: Sport

Carpi, ecco Castori. Si rafforza la colonna marchigiana

Pubblicato da
michael

Di Emanuele Trementozzi

Fabrizio Castori, ex allenatore dell’Ascoli nativo di San Severino Marche, è il nuovo tecnico del Carpi.

La società emiliana ha pescato ancora una volta dalle Marche, come già fece per Fabio Brini e come ha fatto di recente per i calciatori Ridolfi, Palmieri, Cognigni e Torelli. Si rafforza così la lunga scia di innesti dalla nostra regione in vista del prossimo campionato di serie B.

“Sono molto soddisfatto di essere approdato al Carpi, una società dalle idee chiare – ha detto Castori, come riportato dal sito ufficiale della società – Arrivo con lo spirito che mi ha sempre contraddistinto, tanta voglia e entusiasmo di ripartire dopo un’esperienza poco felice come quella di Reggio Calabria. Il progetto di valorizzazione dei giovani che mi ha proposto la società mi affascina, per una squadra che possa regalare soddisfazioni e coinvolgere con le sue prestazioni. Di Carpi conosco ancora poco, se non i massimi dirigenti con i quali c’è stato un impatto estremamente positivo a livello empatico, ma per questa società parlano i risultati degli ultimi anni. Mi sono trovato molto vicino come mentalità calcistica al direttore Giuntoli e questo è fondamentale. Per me quello che comincerà è l’undicesimo campionato di Serie B, sono contento di portare qui il mio bagaglio di esperienza. Ognuno interpreta il ruolo di allenatore per quello che è, io ho un carattere forte e determinato ed è la prima cosa che chiedo anche ai miei calciatori: una squadra rispecchia sempre il carattere del suo allenatore. Il mio è un calcio aggressivo, offensivo, che non prescinde dalla difesa a quattro ma sul sistema di gioco non ho preferenze particolari: nel corso della mia carriera li ho utilizzati un po’ tutti. Sono i principi sui quali non si deroga: ritmi alti, grande aggressività e determinazione. Poi 4-4-2, 4-2-3-1 o 4-3-3 cambia poco. Voglio una squadra operaia, in cui non c’è spazio per “fighetti” o prime donne”.

michael

Pubblicato da
michael