Carta spesa INPS, come attivala senza sforzi seguendo questi passaggi, tutti i dettagli riguardo l’argomento.
Ci sono novità riguardo la Carta Acquisti Solidale, il contributo sarà di circa 380 euro, il governo ha messo a disposizione questo incentivo pensando a tutte quelle famiglie che purtroppo hanno un reddito basso.
La carta spesa dell’Inps è nata con l’obiettivo di aiutare le persone in difficoltà economica per provvedere quanto meno ai beni di prima necessità.
Non sarà necessario presentare una domanda per ricevere la carta con il denaro, infatti se ne stanno occupando l’Inps e l’agenzia delle entrate oltre che gli enti locali. Saranno queste istituzioni a stilare l’elenco di chi ne ha effettivamente diritto e soddisfa i requisiti.
Carta spesa dell’Inps, tutto ciò che c’è da sapere
In molti si stanno domandando come poter dimostrare di aver bisogno della carta solidale ma niente paura, saranno gli stessi enti ad occuparsene. Infatti è compito dei comuni stilare le liste con i beneficiari.
Al momento le liste dovrebbero essere già state pubblicate infatti il tutto è iniziato il 5 luglio quando i comuni hanno ricevuto le liste direttamente dall’Inps. Successivamente quest’ultime sono state pubblicate sul web ed inviate successivamente alle poste in quanto si occuperanno loro di versare il denaro.
Le poste si dovrebbero essere già occupate di restituire i codici identificativi delle carte che sono stati erogati per chi riceverà il sussidio dal 18 luglio, infatti sull’applicazione dedicata sono state pubblicate le liste definitive. Ogni beneficiario infatti ha accanto il codice della propria carta sulla quale sono già stati caricati 382,50 €. Sarebbero state inoltre comunicate anche le istruzioni per poter ritirare la carta. La carta sarà rilasciata già attiva e sarà possibile utilizzarla solo nei negozi convenzionati.
Dovrà essere attivata entro e non oltre il 15 settembre perché altrimenti non sarà più utilizzabile. Con la card sarà possibile acquistare vari prodotti, è mirata soprattutto all’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Gli alcolici non rientrano in questa categoria. Si tratta infatti soprattutto di cibo e bevande analcoliche, un requisito fondamentale per ottenerla era avere un Isee inferiore a 15.000 €, inoltre è importante non ricevere nessun’altra forma di sussidio messa a disposizione dal governo, come ad esempio reddito di cittadinanza, inclusione eccetera.