Il Governo, per sostenere le famiglie, ha messo a disposizione una carta risparmio spesa: cosa fare se non è arrivata la comunicazione?
In questi ultimi anni gli italiani hanno fatto i conti con una serie di problematiche pesanti: dopo la pandemia di coronavirus, c’è stato un aumento dei prezzi generali con i tassi di inflazioni schizzati alle stelle. Il caro bollette ha messo tutti a dura prova mentre la benzina continua ad aumentare.
Per sostenere le famiglie italiane, il Governo ha messo a disposizione una carta solidale prepagata con 382,50 da spendere in beni di prima necessità. Dopo il 18 luglio, i comuni hanno iniziato a pubblicare sui rispettivi siti internet le liste dei beneficiari. I requisiti per ottenerla erano “facili” e non c’era bisogno di presentare una domanda: occorreva avere un ISEE aggiornato con una soglia non superiore ai 15.000 euro e un nucleo familiare con più di 2 persone.
Per ritirare la carta in posta bisogna attendere una comunicazione spedita al proprio indirizzo: è bene quindi controllare sempre la propria cassetta postale. In caso di mancato arrivo della comunicazione, ma nonostante la presenza del proprio nome in lista, cosa bisogna fare?
L’INPS è stata chiara fin dall’inizio: per andare in posta e ritirare la propria carta, occorre aver ricevuto per posta la comunicazione ufficiale.
Già da diverse settimane, tuttavia, tantissimi italiani hanno già la nuova carta e stanno già spendendo i soldi al supermercato. Se il tuo nome figura in lista, ma non hai ricevuto la comunicazione, cosa devi fare?
La risposta è più facile di quanto pensi. Nel sito del tuo comune ci sono scritti tutti i dettagli: quasi tutti hanno allegato dei numeri di telefono di uffici per avere informazioni e dettagli a riguardo. C’è anche chi ha riportato gli indirizzi di alcuni uffici dove è possibile andare per ritirare la propria comunicazione.
Anche se rispetti i due requisiti per ottenere la carta solidale INPS, è possibile che il tuo nome non sia presente in lista. In questo caso, non puoi purtroppo fare nulla e devi quindi rinunciare al sussidio. A proposito di aiuti del governo, in questo articolo abbiamo fornito gli aggiornamenti in merito al Reddito di Cittadinanza.