Chiuso il bando Ministero-Ics per mutui a tasso zero per le palestre scolatiche

SPORT – Cinquantuno progetti accettati, oltre quattro volte quelli preventivati inizialmente, che ammontavano a 12.

Quarantasette Comuni coinvolti, 2 Unioni comunali e la Provincia di Fermo, per quasi 8 milioni di investimenti. Sono i numeri nelle Marche del bando del Ministero dello Sport e dell’Istituto di credito sportivo, pubblicato lo scorso novembre, per finanziare gli interventi fino a 150 mila euro a tasso zero sull’impiantisica scolastica, con oneri a carico dello Stato.

“Un grande risultato per i Comuni marchigiani che hanno fatto domanda – commenta il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani – segno della sensibilità degli amministratori locali a favore delle scuole e dei ragazzi che praticano sport”.

Quindici i Comuni nella provincia di Ancona dei quali sono stati accettati i progetti, oltre all’Unione dei Comuni Belvedere Ostrense, Morro d'Alba e San Marcello (Belvedere Ostrense, Camerata Picena, Chiaravalle, Corinaldo, Fabriano, Filottrano, Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Monte Roberto, Montemarciano, Offagna, San Marcello, San Paolo di Jesi, Sassoferrato).

Sei quelli della provincia di Ascoli Piceno (Ascoli Piceno, Castorano, Colli Del Tronto, Folignano, Massignano, Monteprandone).

Quattro a Fermo, più l’ente provinciale stesso (Falerone, Pedaso, Ponzano di Fermo, Rapagnano).

Quattordici a Macerata (Appignano, Belforte del Chienti, Castelraimondo, Civitanova Marche, Colmurano, Loro Piceno, Macerata, Monte San Giusto, Montecosaro, Montefano, Pioraco, Pollenza, San Severino Marche, Tolentino) ed otto a Pesaro-Urbino (Cartoceto, Fratte Rosa, Mondolfo, Montelabbate, Montemaggiore al Metauro, Piagge, Serrungarina, Tavoleto), oltre all’Unione Monpeta.

Ora la palla passa agli Enti locali ed al Coni Marche, che mette a disposizione il suo personale per concludere l’iter e dare seguito ai progetti. Come previsto dal bando, infatti, il parere del Comitato regionale sulle proposte progettuali presentate da Comuni e Province – che possono riguardare la riqualificazione, la messa a norma, l’efficientamento energetico, gli arredi, ma anche la costruzione di nuove palestre – è obbligatorio.

Già pronti, dunque, i tecnici del Coni per essere al fianco delle amministrazioni locali per verificare e consigliare sulle scelte progettuali, a titolo totalmente gratuito. Ma ruolo fondamentale ora spetta soprattutto alla Regione.

“Insieme all’Anci Marche – riprende Sturani – chiediamo con forza alla Regione Marche che vengano inserite queste somme nel Patto di Stabilità verticale tra Regione e Autonomie locali del 2015, cosi come fatto negli anni scorsi. Tutto ciò – spiega – per aiutare gli Enti locali, liberandoli dalla morsa del rispetto del Patto di Stabilita interno a cui sono sottoposti i singoli Comuni, che altrimenti rischierebbero di vedere vanificate le richieste di intervento per le palestre scolastiche da loro avanzate”.

Il presidente del Coni Marche annuncia infine un’importante novità, non solo per i Comuni, ma anche per le società sportive. “A breve – afferma – sarà pubblicato il secondo bando sulla riqualificazione degli impianti sportivi di base, sulla stessa stregua di quello relativo alle palestre scolastiche, aperto, oltre che agli Enti locali, anche alle società sportive. Su questo – conclude Sturani – è in programma un seminario che organizzeremo come Coni e che si terrà una volta uscito il bando”.

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