CIVITANOVA – “Una squadra formata in dieci giorni, in base a due principi guida: l'appartenenza di ogni assessore a ciascuna delle sei liste che hanno appoggiato la mia candidatura e la scelta di persone nuove affiancate da persone con esperienza: un mix tra storia e rinnovamento, entrambi necessari per rilanciare il futuro di Civitanova”.
Così si è espresso il neo sindaco Fabrizio Ciarapica stamattina nella sua prima conferenza stampa di presentazione della Giunta comunale, dopo la firma dei decreto di nomina di ieri. “E' un momento importante di grande soddisfazione personale – ha detto rivolgendosi ai giornalisti intervenuti in Sala Giunta – siamo arrivati subito ad una definizione di chi mi affiancherà in questo percorso amministrativo. Avrò con me gli amici Fausto Troiani (oggi assente per un'urgenza ospedaliera) Pierpaolo Borroni, Ermanno Carassai e chi è alla prima esperienza politica come Barbara Capponi, Giuseppe Cognigni, Maika Gabellieri e Enrico Giardini, scelti superando la logica del mero conteggio delle preferenze ricevute. La capacità di dialogo e di ascolto degli assessori e la loro capacità di lavorare in squadra rappresentano il punto da cui ripartire, perché chiedo innanzitutto sinergia tra loro e con il sottoscritto. Per la prima volta un sindaco detiene la delega al Bilancio, strumento programmatico per eccellenza; una scelta inusuale, ma da me voluta per garantire l'attuazione di quanto scritto nel programma: un messaggio forte alla città che ho voluto rafforzare con l'omologa delega all'attuazione affidata a Giardini.
Priorità verrà data a settori quali sicurezza, famiglia, pesca, delegazione e cultura-turismo e lavoro, ambiti in cui operare dando risposte alle necessità dei cittadini, ma anche nel segno dell'innovazione e dell'avanguardia. Ho avuto le mani libere, nessuna pressione dai partiti e liste che hanno deciso in autonomia da chi essere rappresentato e con un confronto costruttivo con le miei idee”.
Dopo la presentazione del Primo cittadino, ciascun assessore, ringraziandolo per la fiducia accordata, ha spiegato in sintesi quale sarà il proprio modus operandi che ispirerà i programmi da avviare a partire dalla prossima settimana, dopo il consiglio comunale di sabato.
L'assessore Carassai è stato scelto anche per rilanciare Civitanova Alta, che torna ad avere un assessorato “alla luce del chiaro segnale di discontinuità espresso dall'elettorato del colle al ballottaggio. Nessun attrito con l'amico Marzetti, che purtroppo è restato fuori dalla squadra, uomo di grande esperienza che vogliamo avere vicino”.
Massima attenzione alla comunicazione coi cittadini, sarà indispensabile rafforzarla nell'era dei social e snellire l'apparato burocratico ha sottolineato Giardini e maggiore attenzione al tessuto industriale e al rapporto con i commercianti.
L'assessore Borroni ha annunciato cambiamenti importanti sul commercio e la collaborazione con il consigliere comunale Caldaroni sul fronte pesca, porto e porto turistico, mentre l'Ambiente è stato suddiviso in due tronconi, il Verde e Decoro a Cognigni della Lega Nord e la gestione dei rifiuti a Fausto Troiani che avrà anche la Rigenerazione urbana e la viabilità.
L'assessore Gabellieri ha poi insistito sulla necessità di aprire nuovi orizzonti e sfide nel campo della formazione, della cultura e del turismo, mantenendo e riconoscendo però ciò che di bello è stato fatto. “Il mio – ha detto la titolare di Cultura-Turismo – è un contenitore veramente ampio, e sento una responsabilità davvero grande per cui il mio impegno sarà grandissimo. Indispensabile sarà tentare di riattivare una sede di Ateneo in città, ci stiamo già lavorando e collaborare con gli altri assessorati. Seguirò con piacere Rive Festival e poi incontrerò i vari organizzatori degli eventi già programmati per capire i margini dei nuovi progetti da avviare”.
Quanto al Welfare, ha spiegato Capponi, si aiuterà prima chi ha necessità, ascoltando i bisogni e studiando il modo in cui poter intervenire. Civitanova città con l'infanzia, il che vuol dire città a misura d'uomo”.
“Da domani metterò nero su bianco la lista delle priorità – ha detto Cognigni. C'è da intervenire su ogni quartiere, non vogliamo attaccare nessuna etnia, vogliamo solo rispetto legalità il che vuol dire garantire la sicurezza che è mancata negli ultimi anni. C'è molto da lavorare”.
Alla domanda sulla realizzazione del sottopasso in via Carducci, Ciarapica ha ribadito che l'Amministrazione incontrerà i responsabili dell'opera e la volontà di iniziare con la rotatoria, capirne l'impatto sulla viabilità e valutare quindi il da farsi per risolvere il problema del traffico all'uscita della SS77. Non è detto sia meglio intervenire col sottopasso o con una modifica della viabilità e interventi su via Einaudi.