“Con grande gioia, nonostante le difficoltà evidenti, presentiamo il 105esimo Teatro della Comunità a Civitanova Marche, dove è già stato realizzato con grande successo numerose volte. L’ultimo spettacolo lo abbiamo messo in scena qui nel 2020, poi il fermo a causa del Covid, e da qui ripartiamo con entusiasmo, ottimismo e gratitudine”.
Così l’attore Marco Di Stefano questa mattina, in conferenza stampa, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica e in diretta facebook con l’attrice Tanya Khabarova che con lui organizza il progetto, nato in sordina nel 1983 e pian piano diffuso prima nelle Marche e via via in oltre 20 paesi del mondo.
Le prove iniziano l’8 agosto nello spazio all’aperto della biblioteca Zavatti e già c’è una grande adesione in vista dello spettacolo finale che si svolgerà il 25 agosto al Varco sul mare, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura di Civitanova e sponsor privati.
“Sono lieto di presentare la nuova tappa del teatro della Comunità, progetto internazionale che Civitanova Marche ha nel cuore da anni – ha detto il sindaco Ciarapica. Avevo fatto una promessa quattro anni fa a Di Stefano, proprio sotto il varco sul mare durante Vita Vita, ed era quella di confermare questo bel progetto che porta in alto i valori della solidarietà e del vivere civile e in comunità. Ho sostenuto il Teatro della Comunità dalla mia prima esperienza da assessore ai Servizi sociali, quando con il sindaco Mobili lo abbiamo voluto a Civitanova. Lieto di aver superato alcune incomprensioni e di poterlo proporre in questa estate che a Civitanova è ripartita proprio dalla cultura e dal sociale”.
“L’Anmic e alcuni privati – spiega Di Stefano – affiancano con libere elargizioni l’impegno del Comune di Civitanova e a tutti loro va il nostro sincero ringraziamento. La partecipazione al laboratorio aperto e gratuito è sempre per noi fonte di grandi sorprese. Negli anni molti giovani e diversamente giovani si sono valorizzati e espressi con energia e qualità attraverso il meraviglioso ed universale linguaggio del teatro. Non ci arrendiamo, i nostri nonni hanno superato la guerra, noi non ci demoralizziamo e continuiamo a fare teatro in sicurezza e seguendo tutti i protocolli”.
Il teatro della Comunità è un’esperienza umana ed artistica unica nel suo genere. Sulla rete a disposizione ci sono molti filmati ed articoliche tracciano un percorso di questa vera avventurosa peripezia artistica.
La conferenza stampa in diretta facebook si è chiusa con il tributo di Di Stefano alla tromba, affacciato su piazza XX Settembre.
“Invitiamo tutti – ha concluso l’attore e regista – io e mia moglie Tanya Khabarova siamo a disposizione h24 a partire dal giorno 8 agosto, con un primo incontro a partire dalle ore 20.00, a Civitanova e a seguire fino al 15 esimo dove il frutto delle attività, spesso entusiasmanti, viene messo in scena per un’unica irripetibile rappresentazione. Quattordici incontri ed ogni sera un vero happening felice e energetico, una vacanza, dove progressivamente si ascoltano tutti i partecipanti si studia come aprire alla creatività ognuno, nel rispetto delle opinioni e punti di vista diversi. Il Teatro della Comunità è certamente uno strumento per conoscersi meglio, sviluppare isole di democrazia vera, partecipazione, senso di appartenenza, un’esperienza che rafforza l’autostima di ogni partecipante. La risposta alla domanda “La vità è?” la darà il pubblico. Cercheremo insieme ai partecipanti di capire cosa è per noi la vita adesso, ancora con il rischio pandemia e comunque con un grande desiderio di superare insieme tutto questo”.
Lo spettacolo finale è previsto il 25 agosto al Varco a mare, sul grande palcoscenico allestito per l’estate di Civitanova. Lo spettacolo vede le collaborazioni artistiche di: musica con Sandro Dall’Omo (Skiantos); video con Andrea Mandozzi; luci e audio a cura di Eliseo Mozzicafreddo.