CIVITANOVA – Circa cento volontari accoglieranno nella sede Caritas diocesana di via Parini persone sole e bisognose di tutte le etnie che vogliano condividere un pranzo di Natale 'speciale'.
Un gesto che si rinnova dal 2007, grazie alla Collaborazione tra Caritas e Comune, e che diventa ogni anno più partecipato. L’iniziativa, allora fortemente voluta dal vescovo Conti e ora dall’attuale mons. Rocco Pennacchio, è stata presentata questa mattina, nella Sala della Giunta comunale dai volontari Barbara Moschettoni, Domenico Bartolini, Franco Moschini, Vittorio Taffoni, Don Elia Russi alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi.
“Il pranzo di Natale – ha spiegato l’assessore Capponi ringraziando tutto il mondo del volontariato che fornisce un’opera preziosissima all’Amministrazione e alla città – si sposa con un’altra importante iniziativa “Solidarietà Natale 2018”, che si ripete per il secondo anno; un progetto che esce dall'accordo con la Caritas e aggiunge una spesa di 28 mila euro per i buoni acquisto natalizi, di cui hanno usufruito circa 350 famiglie. Siamo orgogliosi di questa solidarietà che nasce dalla città e dal rapporto quotidiano dei volontari con gli uffici dei Servi sociali comunali”.
“E’ una festa organizzata nello spirito cristiano da condividere – ha detto Moschettoni. Abbiamo sempre bisogno di aiuto e di volontari e ci auguriamo di veder crescere ogni anno persone al nostro fianco”.
L'iniziativa della Caritas diocesana cittadina e del Comune di Civitanova è realizzata in collaborazione con l'associazione “I Care onlus”.
Anche il sindaco Ciarapica ha portato i saluti dell’Amministrazione e ringraziato quanti si adoperano da anni a organizzare questa giornata (il pranzo fu avviato quando l’attuale Sindaco era assessore ai Servizi sociali).
Il 25 dicembre ci saranno almeno 120 persone per il pasto e gli organizzatori hanno lanciato l'appello a chi volesse dare una mano e aiutare ad addobbare o a servire ai tavoli.
La Caritas nel 2018 ha assistito 280 nuclei familiari, 800 persone, distribuito 1508 pacchi alimentari (2-3 volte al mese), contenenti circa 25 euro di prodotto, grazie anche alle donazioni dei supermercati. 1680 i pasti preparati nella mensa, 204 le persone accolte nel dormitorio (13 posti letto), di cui 55% ad italiani. Dal 16 novembre è stato attivato un nuovo servizio sanitario, l’ambulatorio medico, grazie al dottor Massimo Mobili nelle vesti di coordinatore, che riunisce una squadra di medici ed infermieri volontari per visite e controlli. E’ stata attivata anche una collaborazione con le farmacie comunali per la distribuzione dei farmaci e con il banco farmaceutico.
Info: 349 1491176 – 340 9883604