CIVITANOVA – Quattro giornate di programmazione, con il ritorno di una serata a Civitanova Alta, sedici postazioni allestite e 84 performance: sono i numeri della quattordicesima edizione di Vita Vita.
Il Festival internazionale di Arte Vivente ideato e diretto da Sergio Carlacchiani, grazie alla volontà dell’Amministrazione comunale, ha fatto vivere agli spettatori, mai passivi, una settimana intensa in cui l’arte e la cultura sono scese nelle piazze e nelle vie a disposizione di tutti.
“Queste giornate mi hanno dato un grande sorriso e un cuore pieno di gioia; hanno avuto una riuscita fantastica – afferma l’assessore alla Crescita culturale Maika Gabellieri -. Tra le numerose attività, sono stati sviluppati ampi spazi per le famiglie e i bambini, una sezione dedicata alla letteratura e una riflessione sul terremoto. Il mese di agosto si è caratterizzato con due grandi eventi: Popsophia e Vita Vita, a cui abbiamo ridato forza con una nuova programmazione e abbiamo visto prospettive interessanti da valutare. Già in inverno potremmo progettare qualcosa di nuovo. Grande anche la capacità organizzativa sul piano della sicurezza.”
Aggiunge Carlacchiani: “Trovare un’Amministrazione comunale così piena di vitalità mi ha dato la carica, il confronto che c’è stato nella programmazione era ciò che mi auspicavo e mi ha fatto enormemente piacere”.
Migliaia di persone nella giornata di chiusura di sabato 26 agosto, hanno affollato Civitanova Marche applaudendo tutti gli artisti e liberando l’entusiasmo con il finale a mezzanotte in piazza XX Settembre, insieme alla Compagnia Piccolo Nuovo Teatro di Bastia Umbra, che ha distribuito palloni giganti di colore bianco da gonfiare e lanciare in aria.
Nella quattordicesima edizione di Vita Vita non poteva mancare la solidarietà. Infatti, è stata organizzata una raccolta fondi a favore di Bolognola, Comune duramente toccato dai terremoti del 2016, e l’inaugurazione del 24 agosto è stata dedicata all’incontro con il sindaco Cristina Gentili, per parlare quando e se si tornerà alla normalità nel paese montano.
Come tradizione, due sono stati i premi Vita Vita assegnati. Quello di Giovane Talento è andato al sassofonista salernitano Federico Milone, che si è esibito in piazzetta Ramovecchi, mentre quello alla carriera è stato conferito ad Annalisa Minetti, cantante e atleta paralimpica, che ha intrattenuto il pubblico in piazza XX Settembre con un live acustico. Importantissime come sempre le collaborazioni di natura artistica con il Veregra Street Festival, il Premio Internazionale Massimo Urbani, la scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti e l’associazione Corpo bandistico Città di Civitanova Marche.
Successo anche sul lato enogastronomico. Sia la postazione di via Pola, lato pescheria nord, con Degustando sotto le stelle a cura di enogastronomia.it (era presente anche l’associazione di Camerino Io non crollo che offre sostegno ai produttori in difficoltà a causa dei sismi del 2016), che la grande area food allestita a Lido Cluana con piatti tipici e prelibatezze da tutta Italia hanno lavorato fino a tarda notte.