Oggi pomeriggio a Cavrie di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, una donna di 76 anni è morta dopo essere stata colpita da alcuni blocchi di cemento mentre era in bici.
Una donna di 76 anni è morta nel pomeriggio di oggi a Cavrie di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso. La vittima che si trovava in sella alla sua bici sarebbe stata colpita da alcuni blocchi di cemento caduti improvvisamente da un camion.
Una volta chiamati i soccorsi, sul posto sono arrivati gli operatori sanitari del Suem a cui non è rimasto altro che dichiarare la morte dell’anziana. Fatali le lesioni riportate nel gravissimo incidente, su cui ora stanno indagando le forze dell’ordine.
San Biagio di Callalta, colpita da blocchi di cemento in sella alla sua bici: muore 76enne
Un’intera comunità sconvolta quella di Cavrie, piccola frazione del comune di San Biagio di Callalta, centro della provincia di Treviso, per l’incidente mortale avvenuto questo pomeriggio, venerdì 9 giugno, in via Valtrigo. A perdere la vita Dina Zanatta, di 76 anni.
L’anziana stava percorrendo la via in sella alla sua bicicletta, quando, riporta la redazione di Treviso Today, sarebbe stata colpita improvvisamente da tre blocchi di cemento che erano caricati su un camion che si trovava sulla stessa strada e si stava recando presso un cantiere. Qui avrebbe dovuto scaricare i blocchi che sarebbero poi serviti a stabilizzare una gru che doveva essere smontata.
Subito dopo l’incidente, è scattato l’allarme e sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem 118. L’equipe medica ha provato a rianimare la 76enne, ma è stato tutto inutile: alla fine è stato possibile solo dichiararne la morte che sarebbe sopraggiunta sul colpo dopo la tragedia.
Come da prassi, sono arrivati anche gli agenti della Polizia Locale di San Biagio di Callalta che hanno avviato le indagini e svolto gli accertamenti del caso. La Procura della Repubblica di Treviso nelle prossime ore aprirà un fascicolo per far luce sulla tragedia. Dai primi riscontri, sembra che i blocchi possa essere precipitati dal mezzo a causa di una frenata brusca da parte dell’autista. Inoltre, scrive Treviso Today, sembra che un operaio alla guida di un’auto di scorta che procedeva insieme al camion, avesse avvertito la vittima di rimanere in disparte.