Lo scambio di valute estere è una delle operazioni maggiormente ricorrenti sui mercati finanziari, nel corso della quale due parti si incontrano ed una prende in prestito un certo quantitativo di valuta dall’altra con il tasso dei cambi in vigore in quel momento. Al contempo, la parte che ha preso in prestito la quota di valuta estera ricambia versando, sempre sotto forma di prestito, una somma alla controparte nella valuta che detiene.
Una sorta di contratto che ha una scadenza precisa, che una volta sopraggiunta prevede che entrambe le parti procedano a rimborsarsi reciprocamente il capitale dopo essersi pagati, per tutta la durata del contratto, gli interessi dovuti. Un meccanismo piuttosto elementare alla base che ha dato vita ad un mercato noto come Forex, all’interno del quale avviene proprio lo scambio tra valute estere.
Come funziona in Forex
Per cercare di capire cos’è il forex occorre partire da quanto sopra detto ed aggiungere la componente multimediale: gli scambi in questo mercato avvengono attraverso un broker, ovvero una piattaforma virtuale alla quale chiunque si può iscrivere aprendo un conto di investimento.
Il passo successivo è quello di acquistare una valuta estera andando poi a rivenderla sperando, con questo cambio, di guadagnare un plusvalore. Il trading sulle valute estere in questo mercato avviene soprattutto in rete, tramite le suddette piattaforme, e ad animarlo sono perlopiù i trader retail, ovvero privati.
Non a caso il forex rientra nella definizione di mercato Over the Counter, OTC, ovvero senza confini e senza una sede fisica vera e propria, dato che tutte le transazioni si svolgono esclusivamente per via telematica.
Il più grande mercato al mondo
E quello del forex, quindi delle valute estere, è oggi il più grande mercato del mondo capace di generare un volume di affari smisurato, partendo dal fatto che lo scambio di valute estere avviene costantemente, viste le tante operazioni legate allo scambio di beni e merci tra i diversi paesi del mondo.
L’aspetto caratteristico del forex è semmai quello di essere stato sdoganato, quindi di essere alla portata di chiunque e non più soltanto nelle mani degli operatori di settore, quindi delle banche o dei vari intermediari.
Oggi il modo più facile e diretto per iniziare a fare trading sul forex, pur non essendo operatori del settore, è quello di aprirsi un conto demo (ovvero, senza soldi reali, per sperimentare lo strumento) su una qualche piattaforma ed iniziare a praticare fino a quando non ci si sente sufficientemente pronti a passare ai soldi reali. Che, consiglio da tenere a mente, è bene che non siano mai troppi, perché perderli in operazioni errate è all’ordine del giorno.