La fine delle scuole superiori e dei tanto “famigerati” esami di maturità possono regalare dei momenti di forte soddisfazione e un bel senso di libertà!
Così è!
Tuttavia, è una fase della vita che precede una grande scelta di proseguimento: cosa fare dopo?
Scegliere di proseguire con gli studi? Buttarsi nel mondo del lavoro? Partire per esperienze all’estero?
Sono tutte opzioni accettabili e non le uniche, ovviamente, purché tu prima ti sia fatto una domanda e un ragionamento estremamente fondamentale: Cosa ami fare e dove vorresti proseguisse la tua strada?
Non ti spaventare se sei confuso, è tutto nella norma.
È essenziale però, che tu non usi il tuo tempo per “accomodarti sul divano e lasciare che il tempo prosegua, perdendo tempo prezioso per questioni insensate, come l’ozio”.
Molte ispirazioni e argomentazioni utili per stimolare le tue conoscenze (con diversi argomenti) puoi trovarle su comefare.com
Tutti abbiamo nel nostro subconscio e nella nostra personalità qualcosa che ci stimola e ci attrae in modo particolare. Può trattarsi di musica, di estetica, di informatica, oppure di scrittura ecc.
Una volta individuato ciò che ti rende felice o in cui ti senti bravo, esplora le proposte che il mondo può offrirti, dalle facoltà universitarie agli annunci di lavoro
Che tu abbia deciso di proseguire con l’università oppure non è un’idea che ti stimola, non smettere mai di imparare qualcosa.
Oltre all’università ci sono moltissimi corsi, percorsi e quant’altro.
L’arte di apprendere è qualcosa che si deve coltivare a qualunque età, anche le persone a capo di aziende o con ruoli importanti lo sanno bene.
Non sentirti mai arrivato. Il mondo è in continuo movimento, devi muoverti con lui. C’è sempre qualcosa in grado di arricchirti, anche solo entrando a contatto con persone nuove e diverse dalla tua cerchia di conoscenze.
Molti ragazzi dopo le scuole superiori si sentono così. Può avvenire anche a metà del tuo percorso scelto. Per quanto la situazione possa sembrarti insostenibile e in certi casi, farti sentire con meno valore rispetto ai tuoi coetanei che avanzano o raggiungono risultati, non scoraggiarti. Non è così.
Succede. Questi periodi di confusione arrivano anche a persone più adulte, con lauree, lavori stabili e quant’altro.
Se hai scelto una direzione e poi non ti soddisfa o non è quello che volevi davvero, fai un bel respiro e ricomincia.
L’importante è che tu abbia la maturità di riconoscere che devi cambiare direzione per investire il tuo tempo in qualcosa che davvero fa per te.
Con questo non vogliamo dire che devi cambiare rotta quando le cose si fanno difficili, quando sei annoiato e altri fattori “poco giustificabili”.
In certi casi, magari, hai solo bisogno di staccare la spina per qualche giorno, ricaricarti e proseguire.
Quello che vogliamo dirti e che non c’è nulla di male a interrompere una scelta per farne un’altra, se sai che fa più per te!
Molte persone hanno deciso di iscriversi all’università a 30 anni, lavorando contemporaneamente.
Altre persone si sono laureate molto presto, ma hanno trovato tutt’altro lavoro perché i propri studi non le rendeva felici.
Ci sono ragazzi che hanno fatto esperienze all’estero e poi hanno deciso di tornare in Italia, e altre perché non sono rimaste soddisfatte o perché, semplicemente, volevano fare un periodo di breve durata.
La propria strada a volte arriva anni dopo, in altri casi immediatamente a 20 anni.
Non ci sono regole quando t’impegni per costruire il tuo futuro.
Ognuno di noi è unico a sé. Metticela tutta.
Buon dopo scuola!