ATTUALITA' – Una decisione ardua per una scelta che riguarda anche l’universo maschile, non soltanto quello femminile che si potrebbe essere portati a pensare.
L’abito per il giorno delle nozze, una prova che può mettere in crisi chiunque. Per la donna le valutazioni da portare avanti sono certamente molte di più così come molteplici sono i modelli da vagliare; per l’uomo il tutto può essere, almeno in apparenza, più semplice o perlomeno maggiormente circoscritto. Ma attenzione a non prendere in alcun modo sotto gamba il momento. Vediamo allora nel dettaglio alcuni consigli su come scegliere abito da sposo.
Primo aspetto, fondamentale e da non tralasciare assolutamente, la tempistica: la valutazione dei diversi modelli con conseguente scelta dovrebbe iniziare almeno 3 mesi prima della cerimonia andando in giro per negozi, ricercando in rete e finanche rivolgendosi ad un consulente di stile specializzato in abiti per cerimonie. Da non dimenticare poi il tempo necessario per la realizzazione pratica dell’abito, quindi il lavoro che dovrà realizzare chi preparerà il vestito sulla base delle misure.
La scelta è del tutto soggettiva, fermo restando la necessità di mantenere stile ed eleganza: a fare la differenza sarà quindi la personalità dello sposo, il suo carattere. Ed il vestito deve riuscire a rispecchiare questi aspetti. Si può andare da un tradizionale smoking ad un abito classico passando per bretelle e papillon.
Fondamentale poi basarsi anche su quella che sarà la scelta della sposa: i vestiti devono essere il più possibile in sintonia tra di loro, non si può pensare di andare all’altare on due look completamente discostanti, magari un vestito in stile classico ed un altro hippie. Per questo, fermo restando il divieto per l’uomo di vedere l’abito della sposa prima del momento del suo ingresso in chiesa, è comunque importate mettersi d’accordo sullo stile.
Le tipologie di abito da sposo sono essenzialmente tre: il tight, forse il più utilizzato dagli sposi; lo smoking, abito da cerimonia per eccellenza utilizzato anche nelle serate di gala; il frac, abito top in quanto ad eleganza anche se probabilmente un po’ desueto.
All’interno di ciascuna di queste tre distinte tipologie ciascuno può personalizzare come crede il proprio stile, ricordando che oggi come oggi l’abito da sposo (e anche quello da sposa) può essere sia acquistato direttamente e conservato poi come ricordo del giorno più importante; che noleggiato, concetto molto più moderno che prevede il non volersi legare a beni di alcuna natura.