Mai utilizzare il lavandino per scongelare gli alimenti. Se lo fai rischi conseguenze gravissime in termini di salute: ti sveliamo il motivo
Il congelatore, si sa, è un preziosissimo alleato quando si tratta di conservare cibi per periodi di tempo piuttosto estesi. Che si tratti di alimenti crudi o già cotti, le tempistiche di conservazione in freezer possono essere notevolmente diverse, ma il vantaggio è sempre il medesimo: quello di poter consumare pietanze anche a distanza di parecchi mesi, e (soprattutto) in totale sicurezza.
In realtà, infatti, i comportamenti più pericolosi relazionati al congelatore non dipendono dal processo in sé per sé, quanto dallo scongelamento dei cibi. A quanti di voi, nello specifico, capita di togliere dal freezer sacchetti contenenti carne, pesce o altri alimenti, che poi vengono lasciati scongelare a temperatura ambiente, magari appoggiati al lavandino?
Quest’ultima – aspetto che molti di voi ignorano – è in realtà un’operazione pericolosissima da cui faremmo bene a tenerci alla larga. I rischi connessi a tale modalità di scongelare i cibi, infatti, sono di gran lunga più accentuati rispetto a quanto vi aspettereste.
Mai lasciare che cibi precedentemente riposti in freezer disgelino in un contesto a temperatura ambiente. Appoggiarli sul lavandino di casa – operazione che moltissime cuoche e cuochi tendono a fare – è in realtà rischiosissimo in termini di salute.
Il lavandino, infatti, si presenta come il luogo ideale per la proliferazione di batteri, i quali, intaccando il cibo, lo renderebbero estremamente pericoloso per la vostra salute. È proprio l’innalzamento della temperatura, sotto questo punto di vista, a determinare la crescita di colonie e colonie di batteri che potrebbero arrecare danni all’organismo.
In egual misura, appoggiare i cibi sul lavandino o sul piano da cucina delle nostre case andrebbe ad aumentare esponenzialmente le possibilità di una contaminazione batterica (nel caso in cui tali superfici non fossero state adeguatamente sanificate).
Considerate queste premesse, qual è la tecnica migliore per garantire lo scongelamento di cibi in totale sicurezza? L’unico metodo esente da rischi – nonostante sia più dispendioso in termini di tempistiche – è quello di riporli nel frigorifero e di attendere circa 12 ore prima di cuocerli (o di consumarli laddove si tratti di alimenti cotti).
In questo modo, infatti, le basse temperature garantiranno un disgelo progressivo, nonché il mantenimento della qualità dei cibi. Il lavandino, all’opposto, è una soluzione assolutamente da bandire.