Per tagliare correttamente l’anguria, tutti dovrebbero conoscere il trucco dei ristoratori: non sprecherai più nemmeno un centimetro.
Nel periodo estivo, al supermercato e dal fruttivendolo ci sono tantissime varietà diverse di prodotti buonissimi. Abbiamo pesche, uva, prugne, albicocche, ciliegie e soprattutto meloni.
Nella categoria dei meloni possiamo ricomprendere quelli con la buccia gialla, i Cantalupi e le Angurie. Il cocomero, in particolare, è indubbiamente il simbolo dell’estate. Secondo le ricerche, questo particolare melone rosso apporta tantissimi benefici all’organismo umano: aiuta inoltre a combattere le giornate roventi.
Fonte di acqua, di sali minerali e di vitamine, viene spesso consumato freddo: basta semplicemente lasciarlo in frigorifero. Forse in pochi lo sanno, ma esiste un trucco favoloso per tagliarlo correttamente. Quasi tutti sbagliano e sprecano infatti tantissimo melone.
Come tagliare correttamente l’anguria: il trucco dei ristoratori
L’anguria è sicuramente uno dei meloni più amati al mondo: aiuta sicuramente a combattere il caldo. Se mangiata fredda, è veramente rinfrescante.
Ma sapete tagliarla correttamente? Tutti sbagliano continuamente e tendono a sprecare anche parti buonissime che finiscono purtroppo nella spazzatura. La cosa migliore da fare è quella di prendere un coltello seghettato. Iniziate ad operare dal centro, così avrete fette più grandi. Tagliate quindi le fette a cubetti: mangiarla sarà fantastico.
Esistono poi altri metodi per tagliarla: quello più facile prevede l’uso di un cucchiaio. Utilizzando questa particolare posata, è possibile scavare fino in fondo. Ovviamente questo metodo non è però adatto quando ci sono degli ospiti a casa: per questo motivo, conoscere delle valide alternative è sempre una grande cosa.
Ci sono tantissimi metodi quindi per risolvere tutte le problematiche che si presentano nella propria abitazione: sapere quelle giuste vi aiuterà tantissimo. Qualche giorno fa, abbiamo visto anche come togliere rapidamente i semini: per molte persone, anche se sono commestibili, risultano fastidiosissimi. C’è anche chi rinuncia a mangiarla proprio per il fastidio provocato dai semi neri.