SPORT – Il Presidente del CONI Marche Fabio Sturani si è dimesso.
La decisione è giunta dopo l’elezione in Segreteria della Presidenza della Regione Marche ed è stata comunicata attraverso una lettera indirizzata al presidente nazionale.
“Caro Presidente, in considerazione del mio nuovo ruolo di responsabile della Segreteria della Presidenza della Regione Marche, come preannunciato verbalmente, Ti comunico le mie dimissioni dalla carica di Presidente regionale del CONI.Ritengo infatti utile eliminare ogni possibile interferenza tra i ruoli, dal momento che la delega alla Promozione sportiva legata tra l'altro a quella più impegnativa per la Salute, è in capo al Presidente ed in questi anni il CONI Marche ha firmato numerosi protocolli di intesa e progetti di collaborazione con la Regione proprio su queste tematiche. Ringrazio il CONI che mi ha permesso di svolgere una esperienza significativa e molto gratificante a contatto con centinaia di associazioni sportive, con dirigenti e con moltissimi volontari tutti entusiasti; un impegno che ho ricoperto sin dall’anno 2000, prima come Presidente provinciale e poi dall’anno 2007 come Presidente regionale.Ringrazio inoltre Te per la fiducia dimostratami e per il lavoro che stai svolgendo a favore dello sport. Continuo a garantire, naturalmente, il mio impegno come componente della Giunta nazionale del CONI dove continuerò a portare il mio contributo di idee e di proposte a favore dei progetti di promozione sportiva sul territorio. Il mio nuovo incarico professionale, inoltre, sarà utile anche per promuovere una proficua collaborazione del CONI con il Presidente della Regione, al fine di proseguire a diffondere quella cultura sportiva che nelle Marche è da sempre forte e ben radicata. Ringrazio tutti i dipendenti del Comitato, giovani e motivati, così come tutta la Giunta ed il Consiglio regionale del CONI per il contributo che mi hanno dato in questi anni. E' stata una bella esperienza, che mi ha arricchito culturalmente, professionalmente ed umanamente. La passione sportiva è soprattutto voglia di vivere per cambiare le cose e per migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi e delle loro famiglie”.